Oggi al Battistero di San Giovanni di Firenze si lavora anche in cordata. È infatti iniziato l’intervento sulla copertura marmorea e sulla lanterna del battistero: i restauratori vengono affiancati da operatori specializzati in lavori edilizi in cordata che si caleranno a partire da un’altezza di quasi 35 metri. Da questa mattina, fiorentini e turisti sono con il naso all’insù lo spettacolare intervento degli scalatori che camminano letteralmente sui tetti della città.
Il tetto marmoreo e la lanterna del battistero presentano i classici fenomeni di degrado dovuti sia alle caratteristiche naturali dei materiali usati (vari tipi di marmo colorati), sia all’ambiente urbano in cui si trovano (smog, pioggia acida, ecc). L’intervento dei restauratori sarà mirato alla rimozione di alcune croste nere, di diverse misure e molto dure, con annesse incrostazioni dovute alla corrosione avvenuta tra i marmi e le sostanze inquinanti che circolano in città, mutandone la superficie originale con il rischio di perdere intere porzioni di marmo scolpito. Il restauro, iniziato nel febbraio 2014, dovrebbe terminare entro il 30 settembre di quest’anno, in vista dell’apertura del nuovo Museo dell’Opera del Duomo e del Convegno Ecclesiale che si terrà a Firenze, dove è atteso Papa Francesco.