E’ tornato per la quarta volta nello spazio X-37B, il veicolo spaziale della Us Air Force, una specie di mini-shuttle ma di piccole dimensioni, che sarà utilizzato come piattaforma per eseguire i test di nuove tecnologie militari in orbita. In questa missione verrà sperimentato una nuova tipologia di motore che servirà per spostare i satelliti dalle loro traiettorie. L’ultima missione dell’X-37b terminò il 17 ottobre 2014 dopo aver passato 674 giorni in orbita. Alcuni esperti hanno dichiarato che la navetta servirebbe come un aereo spia o addirittura potrebbe – in futuro – essere utilizzata come “bombardiere spaziale”, in grado di recarsi nello spazio prima di colpire la terra.
Lo sviluppo dell’X-37B è iniziata nel novembre del 2006 ed è frutto di una collaborazione tra l’Air Force statunitense, la Darpa (Dipartimento della difesa degli Stati Uniti e la Nasa) e della Boeing, che è il principale appaltatore del programma. questo mini shutlle è da sempre considerato la piattaforma privilegiata dell’Usaf per condurre test orbitali con cui sviluppare nuove tecnologie per la difesa americana, con potenziali applicazioni nel campo della ricognizione e della sorveglianza. Inoltre per il futuro, risulterebbe essere al vaglio degli esperti una versione ingrandita del mini shuttle che sarà in grado di portare un equipaggio nello spazio fino alla Stazione spaziale internazionale.