Sarà il Maxxi di Roma ad ospitare la grande retrospettiva su Olivo Barbieri, uno dei più grandi fotografi italiani contemporanei nato a Carpi nel 1954. Per la mostra, curata da Francesca Fabiani, sono state selezionate più di cento opere che spaziano in un campo artistico molto vario, delle foto ai film ad altri materiali raccolti dagli anni ’70 ad oggi. Un percorso che guiderà i visitatori sui passi del Barbieri e della sua visione del paesaggio italiano, sul crollo della modernità e sulla globalizzazione della Cina e dell’Oriente.
Temi che delineano il profilo di un autore attento all’interpretazione della realtà e alla sperimentazione artistica. Insieme alla mostra del fotografo emiliano, il museo allestisce fino all’8 novembre anche “Food. Dal cucchiaio al mondo”, una riflessione sulla dimensione sociale del cibo nell’anno di Expo, con un focus sul Padiglione visionario progettato da Maurizio Sacripanti per Osaka ’70.