Forza Italia presenterà una mozione per impegnare il governo italiano a ritirare le sanzioni contro la Russia. E’ questo il risultato dell’incontro tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin andato in scena ieri sera all’aeroporto di Fiumicino. Una breve chiacchierate fra vecchi amici nel quale l’ex premier ha espresso la sua solidarietà al presidente russo che ha ricambiato con attestati di stima.
“Vorremmo – ha detto Berlusconi- che il Governo si impegnasse a convincere più Paesi europei possibile a seguire questo esempio e che ci impegnassimo anche a convincere gli amici americani che non si può tornare ad un clima di guerra fredda”. Il colloquio è andato in scena nello scalo romano per i tempi ristretti di Putin, in grave ritardo sulla tabella di marcia dopo la visita al padiglione russo di Expo, a Milano, e gli incontri con Renzi, Papa Francesco e Mattarella. Grandi sorrisi tra i due leader e un lungo abbraccio hanno preceduto il faccia a faccia in cui hanno potuto fare un’analisi politica della situazione internazionale.
L’ultimo incontro tra Putin e l’ex premier era andato in scena lo scorso 17 ottobre quando al termine della cena con i capi di Stato e di governo in occasione del vertice Asem, il presidente russo raggiunse a notte inoltrata il Cavaliere a via Rovani, residenza milanese dell’ex capo del governo: che per l’occasione ottenne il permesso dal tribunale di sorveglianza del capoluogo lombardo di poter trascorrere una notte lontano da Arcore, sua dimora obbligata nel periodo in cui doveva scontare la pena ai servizi sociali. Un incontro che andò avanti fino alle prime ore del mattino all’insegna di una cena a base di prodotti italiani (tartufo bianco e diversi tipi di formaggi) a cui presero parte anche i figli di Berlusconi. Il legame (spesso oggetto anche di critiche) tra i due leader dura ormai da più di dieci anni.
