Movimento 5 Stelle di nuovo in piazza del Campidoglio per chiedere le dimissioni di Ignazio Marino. Alla manifestazione prendono parte, oltre al capogruppo pentastellato in Aula Giulio Cesare, Marcello De Vito, anche diversi parlamentari grillini.
“Siamo pronti per il governo della città, ce ne assumiamo la responsabilità, ma a casa questo sindaco” ha detto De Vito. “Hanno rubato i vostri soldi, con la giunta Marino il debito del Campidoglio è aumentato, ma si è anche esteso il malaffare”. Il rappresentante del Movimento 5 stelle ha citato l’emergenza abitativa, le società municipalizzate coma Atac che perde 200 milioni l’anno mentre Ama soltanto 90 milioni ogni anno. “E soprattutto il Campidoglio ha concesso appalti -ha ricordato ancora- a coloro che hanno concesso soldi per la campagna elettorale”.
Assieme al M5S ci sono anche i rappresentanti della Lista Marchini che hanno deciso di autosospendersi dai lavori consiliari fino a quando il primo cittadino resterà a guidare la Capitale. “Oltre un anno fa, per impedire l’approvazione delle spese fuori bilancio, da soli facemmo ostruzionismo durante la sessione di Bilancio e invocammo il Commissario mentre tutte le altre forze politiche ci accusavano di essere degli irresponsabili. – hanno spiegato – Oggi è chiaro a tutti che avevamo ragione ma, a questo punto, manca l’agibilita’ politica per continuare a fare il nostro lavoro in un Consiglio Comunale fantasma. Non siamo stati eletti per scaldare le poltrone o per prendere gettoni di presenza e per questo, da oggi, noi della Lista Marchini ci autosospendiamo fino a quando il sindaco Marino, con un sussulto di dignità, annuncera’ le sue dimissioni consentendo finalmente nuove elezioni”.