L`Unicef ha voluto ricordare alla comunità internazionale il fenomeno delle spose bambine lanciando un appello affinché venga posto fine a questa triste pratica. In tutto il mondo sono più di 700 milioni le donne che si sono sposate da minorenni e più di una su tre si è maritata addirittura prima di aver compiuto 15 anni. L`Africa sub-sahariana è la regione con uno dei più alti tassi di matrimoni precoci al mondo, con il 40% delle ragazze che si sposano al compimento dei 18 anni. Se la tendenza attuale proseguirà, ha ammonito l’agenzia Onu, entro il 2020 saranno 142 milioni le bambine che si sposeranno prima di aver compiuto la maggiore età ed entro il 2030 saranno15 milioni l`anno.
Per la prima volta, ieri – in occasione della Giornata del bambino africano – Unicef ha fatto gestire il proprio account Twitter da cinque giovani attiviste africane che hanno raccontato le proprie esperienze di matrimonio precoce. Ognuna di queste giovani donne provenienti rispettivamente da Ciad, Niger, Sierra Leone, Somalia e Uganda hanno dato la loro dura testimonianza di vita. “I matrimoni precoci rubano alle ragazze la loro infanzia e lasciano cicatrici sulle loro vite per sempre – ha dichiarato Susan Bissel, Responsabile dell`Unicef per la protezione dei bambini – le spose bambine spesso vengono lasciate fuori dalle scuole. Hanno più probabilità di morire per complicazioni durante la gravidanza e subiscono violenze terribili, sfruttamento e abuso”. “Queste incredibili giovani attiviste sono dei fari di speranza. E` necessario che tutte le parti della società seguano il loro esempio e prendano il prima possibile decisioni per proteggere le persone a rischio” ha concluso la Bissel.