Orrore senza fine quello che gli uomini dello Stato Islamico continuano a mostrare al mondo attraverso i video diffusi in rete. L’ultimo agghiacciante filmato è ambientato in quello che ormai è conosciuto come lo scenario delle esecuzioni: nello sfondo il deserto, poi un uomo in tuta arancione in stile prigioniero di Guantanamo attende la sua morte.
Nuove però le modalità dell’ uccisione: la vittima è stata legata ad una croce e, come se non bastasse, gli sono stati tagliati una mano e un piede. Come ormai da copione il video è iniziato con la confessione del prigioniero accusato di essere una spia siriana e viene poi arricchito da quello che è considerato il titolo del filmato: “Scoraggiare le spie 1” una frase che lascia pensare a nuove esecuzioni.
A causa della brutalità delle scene, Youtube ha deciso di rimuoverlo dalla rete per non alimentare maggiormente quell’escalation di violenza che non accenna a fermarsi. A conclusione del messaggio i jihadisti leggono i nomi di altri quattro detenuti potenziando così la strategia del terrore usata anche per distogliere l’attenzione dalla sconfitta che l’Isis ha subito a Tal Abyad.