E’ morta Suor Nirmala Joshi, la consacrata che guidò le Missionarie della Carità dopo la scomparsa di Madre Teresa di Calcutta. Aveva 81 anni e da tempo soffriva di problemi cardiaci. Nell’ultimo mese ha sofferto per un’insufficienza renale e il 19 giugno i medici le hanno suggerito il ricovero per fare la dialisi. la religiosa aveva però preferito rimanere con le sue consorelle, così dopo una messa celebrata in ospedale è stata dimessa. I funerali si terranno domani nella Casa madre della Congregazione a Calcutta.
Nata nel 1934 a Ranchi, l’attuale capitale del Jharkanda, nonostante i genitori fossero indù, è stata educata dai missionari cristiani a Patna. E’ in quegli anni di formazione che conosce il lavoro di Madre Teresa, esprimendo ben presto il desiderio di condividere quel servizio che tanto la affascinava. Diventerà cattolica e si unirà alle Missionarie della carità.
Laureata in Scienze politiche e con un praticantato come avvocato, diventa una delle prime sorelle della congregazione a guidare una missione straniera che troverà terreno fertile a Panama. Nel 1976 Nirmala avvia il ramo contemplativo delle Missionarie, settore di cui sarà a capo fino al 1997, anno in cui viene eletta come successore della Beata di Calcutta. La suora porterà avanti questo incarico fino al 25 marzo 2009 quando verrà sostituita da Mary Prema Pierick.