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WORLD GRAND PRIX: L’ITALIA PARTE MALE, AZZURRE BATTUTE DALLA RUSSIA

Esordio negativo per l’Italia alla Final Six del World Grand Prix, battuta 3-0 dalla Russia (26-24, 28-26, 25-19). Le azzurre hanno pagato a caro prezzo le chances sprecate nei primi due parziali, quando per diverse volte hanno avuto la possibilità di chiudere i set. Nel terzo invece le campionesse d’Europa hanno imposto il proprio ritmo, con l’Italia che non ce l’ha fatta a rientrare. Una delle chiavi del match, come sottolineato dal ct azzurro Marco Bonitta, è stato il servizio poco efficace della nazionale tricolore che ha permesso alle russe di sviluppare il proprio gioco, mettendo in risalto Goncharova: top scorer a quota 28 punti. Tra le azzurre la migliore marcatrice è stata Valentina Diouf con 17 punti, seguita dalla coppia Cristina Chirichella e Indre Sorokaite entrambe autrici di 10. Domani nella seconda sfida l’Italia se la vedrà contro le campionesse mondiali statunitensi. A sorpresa nella formazione iniziale Bonitta ha schierato due opposti, Diouf e Sorokaite, affidando la ricezione a Tirozzi e De Gennaro, mentre in cabina di regia è stata confermata Malinov insieme ai centrali Guiggi e Chirichella. Nel primo set buono l’avvio dell’Italia che ha subito preso il comando del gioco, mentre la Russia è parsa poco precisa. Spinte da Diouf e Chirichella le azzurre hanno tenuto a lungo la testa, prima di subire il recupero delle avversarie, trascinate da Goncharova.

Nonostante la rimonta le ragazze di Bonitta non hanno perso la calma, riuscendo nuovamente ad allungare 24-22. Nel momento di chiudere, però, Guiggi e compagne si sono bloccate sul più bello, subendo il parziale decisivo (24-26). Diverso il copione nella seconda frazione che ha visto la Russia forzare il ritmo fin dai primi scambi. Superato il momento di difficoltà l’Italia è si è riportata a contatto, rendendo il set molto combattuto. Da una parte Diouf e dall’altra Goncharova hanno guidato le rispettive squadre fino al momento decisivo, con le azzurre che sono arrivate per prime alla palla set. Dopo due chances sprecate e’ stata di nuovo la Russia a prevalere, fissando il punteggio con un ace (26-28). Avanti due set a zero le campionesse europee hanno spinto sull’acceleratore, mettendo in difficolta’ la nazionale italiana. Con Sorokaite in evidenza le azzurre hanno provato a riportarsi a contatto, ma non sono mai riuscite a ristabilire la parità dovendo cedere (19-25). “Stasera usciamo dal campo con l’amaro in bocca, perche’ come a Catania abbiamo sprecato delle buone occasioni soprattutto nel primo e nel secondo set – il commento del ct Bonitta – La mancanza di esperienza ci porta nei momenti decisivi a commettere ancora degli errori di troppo, a questo livello non te lo puoi permettere. Una delle chiavi della gara e’ che non siamo riusciti a incidere in battuta e quindi la Russia ha potuto sviluppare il proprio gioco. Ho schierato i due opposti perche’ volevo avere qualcosa di piu’ a muro, anche se sapevamo di concedere qualcosa in ricezione”.

“Ci dispiace molto perchà potevamo fare qualcosa meglio e magari i primi due set sarebbero stati nostri – ha commentato Chirichella – La Russia è una squadra molto forte e lo sapevamo, adesso bisogna prendere le cose positive da questa partita e pensare alle prossime che saranno altrettanto dure. Domani affronteremo le campionesse mondiali statunitensi, ma entreremo in campo senza paura, pronte a dare il massimo”. Nelle altre due gare della prima giornata: Brasile-Cina 3-1 (23-25, 25-20, 25-16, 25-14) e Stati Uniti-Giappone 3-0 (25-12, 25-15, 25-18). Classifica: Stati Uniti, Russia e Brasile 3 punti; Cina, Italia e Giappone 0.

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