Il primo pensiero è stato per Jules Bianchi, lo sfortunato pilota della Marussia scomparso lo scorso 17 luglio. Sebastian Vettel stavolta non si è lasciato andare ad esultanze scomposte, “Forza Ferrari” ha detto parlando con i box prima di ringraziare in francese il collega morto. La vittoria nel Gran Premio d’Ungheria è arrivata al termine di una gara dominata dalla sua Ferrari e clamorosamente sbagliata dalle due Mercedes.
Alle spalle del tedesco si sono posizionate le due Red Bull di Daniil Kvyat (anche se penalizzato di 10″, ndr) e Daniel Riccardo. Ottimo quarto posto per il 17enne Max Verstappen con la Toro Rosso e grandissimo quinto posto di Fernando Alonso che porta per la prima volta a punti la McLaren-Honda. Sesto Lewis Hamilton che, partito male dalla pole position ha commesso una lunga seire di erroi, venendo anche penalizzato.
Il campione del mondo resta comunque in testa alla classifica con 202 punti contro i 181 di Nico Rosberg che ha concluso ottavo dopo la foratura causata dall’incidente con Ricciardo a 5 giri dal termine mentre era secondo. Settimo posto per Romain Grsojean con la Lotus, mentre anche Jenson Button con l’altra McLaren chiude nei punti nono. Decimo posto per Marcus Ericsson con la Sauber. Vettel con la vittoria odierna e’ ora terzo nel mondiale con 160 punti.