5 anni fa Confabitare, l’associazione proprietari immobiliari, ebbe l’idea di far lavorare una sola badante all’interno di un condominio che si suddivide le ore di lavoro tra piĆ¹ famiglie. Oggi, sono oltre 53 gli edifici a Bologna in cui ĆØ presente una badante di condominio. Il progetto si sta sviluppando a livello nazionale: Torino, Milano, Roma, Messina, Firenze, Verona grazie alla rete delle sedi di Confabitare presenti. Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare, che da 5 anni propone anche il “gruppo di acquisto” interno ai condomini sulla spesa e creare contatto sociale, afferma: “Lāidea ĆØ nata per dare alle famiglie una soluzione semplice, facilmente attuabile ed economicamente conveniente, considerando il condominio non solo come il luogo in cui si vive, ma anche come luogo di comunione in cui condividere bisogni e soluzioni.Ā In tanti non si conoscono pur abitando a pochi metri di distanza”.
Ogni anziano paga le ore della badante pro quota, quindi alla fine del mese la spesa ĆØ pari a 250ā¬ contro gli 800ā¬ di un impegno a tempo pieno. Zanni spiega che Ā āIn pratica lāintera giornata lavorativa della badante ĆØ fatta di tanti part time, quanti sono gli anziani per cui lavoraā. Da qui arrivano diversi vantaggi:Ā āPermette allāanziano di ricorrere alla badante solo quando ha realmente bisogno e alla badante di ottimizzare il proprio lavoro non perdendo tempo in spostamenti da una parte allāaltra della cittĆ , svolgendo anche le stesse mansioni per piĆ¹ persone contemporaneamente, come fare la spesa o altre commissioniā.
Un ulteriore aspetto positivo ĆØ la reperibilitĆ 24h/24h dato che la badante ĆØ sempre presente all’interno del condominio. āPensiamo che sia una buona soluzione in questo periodo di crisi generale per risolvere i problemi del vivere quotidiano ā continua Zanni ā e fra questi uno di quelli che pesa su anziani e famiglie ĆØ sicuramente quello della badanteā. In alcuni condomini si sta sperimentando anche un progetto di “acquisto collettivo”. Settimanalmente, alcuni volontari del palazzo, o un incaricato dell’associazione, vanno ai mercati generali per acquistare grossi quantitativi di frutta e verdura su ordinazione dei condomini. “Comprando allāingrosso i costi della spesa si riducono fino al 50 per cento. Abbiamo portato questo progetto nei condomini cosƬ non sono piĆ¹ soltanto i giovani ad usufruirne, ma anche gli anzianiā