Sembra proprio che la candidatura alla Casa Bianca di Donald Trump non sia nata spontaneamente: ha avuto in primavera una conversazione con l’ex presidente democratico Bill Clinton che l’avrebbe spinto a farlo. Nella telefonata sembra che abbia incoraggiato gli sforzi di Trump a giocare un ruolo più importante nel partito repubblicano, offrendo una sula visuale del panorama politico americano. L’ufficio personale di Clinton a New York ha confermato che a fine maggio c’è stata la chiamata, specificando però che si trattava di una chiaccherata informale.
Questa spiegazione sembra strana, dato che il colloquio con il coniuge dell’esponente di punta del Pd nonché stratega tra i più autorevoli del suo partito, sia arrivato proprio poche settimane prima dell’annuncio dell’entrata in corsa di Trump, su un campo di gara già piuttosto affollato.
Secondo alcuni alleati del repubblicano, Clinton avrebbe incoraggiato Trump nelle sue ambizioni, ma comunque con un tono informale, dicendogli che sarebbe potuto essere una forza nascente per la destra. Tra i due, riferiscono le fonti vicine agli uomini, è sempre corso buon sangue, c’è sempre stato un dialogo aperto, sia sui campi di golf, sia nelle donazioni per la Fondazione Clinton. Nel 2005 i coniugi Clinton erano in prima fila al terzo matrimonio di Trump, e ci sono anche foto che li ritraggono insieme. La chiamata comunque insospettisce, dato che è arrivata un mese dopo l’annuncio della corsa presidenziale di Hillary Clinton.