Il padre gesuita Paolo Bizzeti è stato nominato vicario apostolico di Anatolia, in Turchia, da Papa Francesco. Il sacerdote, cui è stata assegnata la sede titolare di Tabe, finora è stato rettore della Patavina Residentia “Antonianum” e direttore del Centro “Antonianum” per la formazione del laicato a Padova. Padre Bizzeti, 67enne fiorentino, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1966 ed è specialista di questioni medio-orientali. Ha fondato e guida l’Associazione “Amici del Medio Oriente Onlus”, la comunità di famiglie “Maranàtha” e la “Tavola Pellegrini Medio Oriente”. A seguito della nomina il gesuita si è detto pronto a “servire queste piccole comunità cristiane che sono all’origine della nostra vita come cristiani, perché Antiochia sull’Oronte, Tarso, sono luoghi dove – potremmo dire – di essere nati tanto quanto Gerusalemme”.
“Le comunità cristiane locali – ha aggiunto – da tempo aspettavano un pastore e quindi mi sembra ci sia motivo di gioia insieme a questi nostri fratelli che sicuramente vivono una situazione di vita cristiana di estrema minoranza con alcune difficoltà”. Dinanzi alla tradizione di tolleranza e multireligiosità di questa regione padre Bizzeti ha auspicato la possibilità di stabilire “dei ponti, dei rapporti tra le comunità cristiane presenti qui e le altre, proprio come faceva San Paolo, che metteva in collegamento comunità cristiane anche molto diverse dell’Oriente e dell’Occidente”. “Dobbiamo chiedere al Dio unico – ha concluso riguardo al dialogo con l’Islam – che ci preservi dalle divisioni, dalle guerre sterili, dal fondamentalismo. Credo che la stragrande maggioranza della gente non condivida né la violenza né il fondamentalismo. Dobbiamo dare voce a quello che la stragrande maggioranza della gente sente e vuole”.