Era stato nascosto all’interno di una motocicletta l’ordigno che è esploso nei pressi del tempio buddista di Erwan, nel centro della città di Bangkok. Un bilancio spaventoso che parla di almeno 27 morti, di cui 4 sono stranieri, e 80 feriti. Tra le vittime ci sarebbero numerosi turisti e la Farnesina ha comunicato che sta effettuando le verifiche necessarie per capire se dei cittadini italiani siano rimasti coinvolti nella deflagrazione.
“Posso confermare che si è trattato di una bomba, ancora non possiamo dire di che tipo, stiamo verificando”, ha riferito il portavoce del capo della polizia thailandese, il generale Prawut Thavornsiri. L’esplosione, che si è verificata intorno alle 19 locali, le 14 italiane, è avventa all’intersezione di Ratchaprasong, una zona molto traffica e frequentata da turisti. La zona inoltre è un importante snodo dell’economia della città, in quanto lì hanno sede ben tre centri commerciali, uffici e hotel di lusso. Su Twitter sono state pubblicate le prime immagini e un video nel quale si vede il momento dell’esplosione.
“I responsabili intendevano distruggere l’economia e il turismo, perché l’incidente si è verificato nel cuore del distretto turistico”, ha dichiarato il ministro della Difesa thailandese, Prawit Wongsuwan. Inoltre poco dopo l’esplosione la polizia locale ha fatto detonare anche un secondo ordigno.
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