La visita era formalmente privata, ma talmente annunciata da diventare un evento nell’evento. La Cancelliera tedesca Angela Merkel ieri si è recata con il marito, Joachim Sauer ad Expò 2015, ed è subito diventata l’attrazione del giorno. Ad accoglierla il presidente del consiglio Matteo Renzi con la moglie Agnese Landini, vestita di rosso. Il Padiglione Zero è subito stato circondato da una folla di curiosi. Il vero concentramento di folla però si è formato più tardi, davanti al padiglione della Germania, quando Angela Merkel e Matteo Renzi vi hanno fatto visita.
Un assembramento degno di una pop star, anche se non tutti erano propriamente dei “fan”. Il Padiglione è stato di fatto inavvicinabile per l’assembramento. Per raggiungerlo il corteo presidenziale si è servito di due pulmini di proprietà di Arriva, azienda di trasporti che fa capo alle Deutsche Bahn, le Ferrovie tedesche.
Complicato anche il trasferimento a Palazzo Italia. Merkel e Renzi hanno optato per la passeggiata a piedi, e per loro è stato bagno di folla. In quel breve tratto, con una sosta davanti al padiglione dell’Alto Adige, dove Merkel è solita trascorrere le ferie estive, il popolo di Expo ha dato il meglio di sé. La gente ha letteralmente circondato il corteo presidenziale, alzando i telefonini per cercare di immortalare anche un’immagine fugace degli ospiti o per stringere la mano ad uno di loro. Al grido di ‘Angela’ e ‘Matteo’ il pubblico ha cercato in tutti i modi di attirare l’attenzione dei due capi di governo. Molti sono stati gli applausi, ma – come detto – non sono mancati anche fischi e qualche contestazione, quasi tutte in italiano.
Visto l’entusiasmo manifestato da Merkel per le riproduzioni artistiche di animali al Padiglione Zero, Sala le ha donato la copia di uno dei conigli bianchi che l’hanno maggiormente colpita.
Poi la firma sulla carta di Milano e la cena con vista sull’Albero della Vita. A rifocillare gli illustri ospiti ci ha pensato Peck offrendo “paccheri con zucchine in fiore” e “gamberi rossi di Sicilia” di primo, seguiti da “ombrina al vapore di agrumi” e “terrina di verdure croccanti”, e “cioccolato assoluto” come dessert. Ad annaffiare il tutto, bollicine italiane Ferrari Brut, Chardonnay e Recioto Valpolicella.