Partirà il 7 ottobre alla National Gallery di Londra la rassegna “Goya: The Portraits” (Goya: I ritratti) – che raccoglierà 70 tra i migliori lavori dell’artista, provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Un’occasione unica per ammirare la serie di ritratti, disegni e miniature mai mostrate prima nella capitale inglese. La mostra segue lo sviluppo dell’artista, dai sue prime commissioni fino ad arrivare ai lavori dipinti nel suo periodo di esilio auto-imposto in Francia.
Aveva già 37 anni quando gli fu commissionato il suo primo ritratto dal primo ministro spagnolo José Moñino, Conte di Floridablanca. Da quel momento la sua reputazione crebbe rapidamente. Ambizioso e fiero del suo status Goya guadagnò il favore di aristocratici, intellettuali, politici e persino della famiglia reale. Impressionanti e spesso poco generosi verso i suoi soggetti, i ritratti di Goya dimostrano il suo approccio non convenzionale e coraggioso nonché la sua abilità nel catturare la psicologia dei suoi patroni.
“Stiamo cercando di rivalutare il suo innovativo e informale approccio alla ritrattistica, che spesso sorpassò i limiti tradizionali, e fornire uno sguardo penetrante negli aspetti sia privati che pubblici della sua vita.” Spiega Xavier Bray, curatore della mostra. Tenuto in grande considerazione da Delacroix, Manet, Degas e Picasso, Goya è uno dei pittori spagnoli più celebrati eppure, fino ad ora, la sua storia non è mai stata raccontata attraverso i suoi ritratti.