“Da inizio anno, sono stati finora allontanati dal nostro territorio nazionale 9.376, tra respinti alla frontiera ed espulsi. E abbiamo arrestato 468 scafisti”. Lo ha detto Angelino Alfano intervenendo nel corso della “Telefonata” su Canale 5. Il ministro dell’Interno ha ricordato che “chi scappa da guerre e persecuzioni deve essere accolto, gli altri devono essere rimpatriati: è una distinzione non solo italiana o tedesca ma europea. Ed è esattamente quello che noi stiamo facendo”. Sempre da inizio anno, “gli sbarchi sono stati sostanzialmente in linea rispetto a quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno – informa Alfano – Gli arrivi dal 1° gennaio a oggi sono stati circa 116.000 fronteggiando il più grande flusso di profughi dalla fine della seconda guerra mondiale e di migrazioni da quando esiste lo Stato italiano”.
L’Italia, ha sottolineato Alfano, ha il record mondiale di accoglienza di migranti. “Siamo campioni del mondo nel salvataggio delle vite umane: ma il problema è europeo e mondiale, solo chi è in mala fede, con una visione cialtronesca – ha accusato – può sostenere che tutta la questione immigrazione è un problema del governo italiano e del ministro dell’Interno”. Quanto ai tempi per l’identificazione dei profughi e la concessione dei visti, il titolare del Viminale replica: “Abbiamo posto in efficienza il sistema dei fotosegnalazioni, la cui percentuale è cresciuta enormemente nell’ultimo anno. E abbiamo più che raddoppiato le commissioni per l’esame delle richieste di asilo e la velocità dei tempi di concessione”.