La Nato ha confermato che un suo elicottero modello Puma Mk2, impegnato nella missione “Resolute Support” in Afghanistan, si è schiantato al suolo ieri pomeriggio nell’aeroporto internazionale di Kabul, causando la morte di cinque militari ed il ferimento di altri cinque. In un comunicato diramato dall’ufficio stampa della stessa missione, si precisa solo che l’incidente non è stato il risultato di un attacco ostile da parte dei talebani e che le sue cause sono oggetto di un’inchiesta i cui risultati saranno resi noti al momento opportuno.
Intanto da Londra il ministero della Difesa ha reso noto che due delle vittime erano soldati britannici appartenenti alla Royal Air Force (Raf), l’aviazione militare del Regno Unito. “È stata avviata un’inchiesta, ma possiamo confermare che si è trattato di un incidente e non di un attacco di ribelli”, ha sottolineato il Segretario della difesa Michael Fallon. “È con grande rammarico che il ministero della Difesa annuncia la morte di due uomini del suo staff, appartenenti al 230° e al 33° squadrone della Royal Air Force” si legge nella home page listata a lutto del ministero. Le generalità dei due soldati britannici e la nazionalità delle altre vittime non sono stati ancora divulgate.