A dominare le seconde prove libere del MotoGp di Malesia è il rombo della Yamaha di Jorge Lorenzo. Il compagno di squadra, nonché grande rivale, Valentino Rossi nella corsa al titolo iridato ha fatto segnare il miglior tempo in 2.00.246, davanti alle Honda di Daniel Pedrosa che ha fatto 2.00.293 e di Marc Marquez 2.00.472. Tuttavia guadagna l’ottavo tempo, staccato di 669 millesimi di secondo, mentre l’altro italiano Andrea Iannone si prenota al quarto posto.
“Oramai è chiaro, Marquez punta non solo a vincere la gara ma anche ad aiutare Lorenzo: Jorge, hai un nuovo fan, in pista”. Valentino Rossi punge il suo compagno di scuderia nella prima conferenza ufficiale del Gp di Malesia. Due gare alla fine, due piloti compagni di team ed acerrimi avversari, e soli 11 punti a dividerli. Ecco gli ingredienti di un finale di stagione avvincente, come la classe regina del Motomondiale non ne capitava da anni. Domenica il gran premio della Malesia, l’8 novembre la chiusura a Valencia. Ma già a Sepang Valentino Rossi si gioca il primo match point. In caso di vittoria, Jorge Lorenzo non dovrebbe fare meglio del sesto posto.
Lo scenario della penultima sfida sarà il circuito a sud di Kuala Lumpur, temuto dai piloti soprattutto per il caldo afoso: nel fine settimana sono attese temperature oltre i 30 gradi, accompagnati da tanta umidità ed acquazzoni tropicali. Una pista “amica” di Rossi: lì ha vinto tre dei suoi nove mondiali, per un numero complessivo di 10 podi, di cui sei sul gradino più alto, l’ultimo nel 2010. Lorenzo è sempre tra i primi tre nelle ultime quattro edizioni, ma non vince dal 2006, quando correva in 250. A soli 230 chilometri dalla fine del Mondiale “vietato sbagliare” è la parola d’ordine.
“A questo punto è importante non commettere errori – continua Rossi – In Australia ho fatto una buona gara, ma avrebbe potuto essere molto meglio. In Malesia dobbiamo trovare subito un buon set up, sapendo che ogni sessione sarà importante, non solo la gara. Dobbiamo ottenere il miglior risultato fin dalle libere e poi puntare a vincere. Arrivo all’ultimo di questi tre gran premi consecutivi con un buon vantaggio in classifica e questo è sicuramente positivo. Ora è il momento di chiudere con due belle gare una stagione ricca di successi. Mi sento bene e con il mio team sono pronto a dare il meglio”.