Da oggi le donne e gli uomini potranno pregare insieme davanti al Muro del Pianto , luogo sacro e di preghiera per la religione ebraica. Il governo israeliano ha infatti deciso di costruire un’area nella quale maschi e femmine possano pregare insieme. La decisione è stata presa con 15 voti a favore e 5 voti contrari, tra i quali quelli dei rappresentanti dei partiti religiosi Shaas ed Ebraismo Unito .
Questo nuovo spazio si andrà ad aggiungere ai due già esistenti– uno per le donne,uno per gli uomini – che continueranno a essere divisi. Il governo ha anche deciso che l’area del Muro non sia più esclusiva competenza degli ortodossi, ma che la sorveglianza sia affidata in modo congiunto ai rappresentanti della cultura conservatrice e a quelli della corrente progressista.
La decisione è una vittoria per le Donne del muro, un gruppo di femministe ebree – nato nel 1988 – che da anni si battono per poter pregare davanti al Muro seguendo però le loro consuetudini, che sono diverse da quelle ortodosse che separano gli uomini dalle donne. Queste donne, in gran parte americane, hanno coinvolto negli anni numerose personalità di spicco, che hanno fatto conoscere la loro causa al mondo intero.
Il cambiamento è stato accolto con grande euforia dal Movimento dell’ebraismo riformato, il cui rabbino, Gilad Kariv, parla di un “passo rivoluzionario”. Di idea diversa è invece il rabbino Shmuel Rabinowitz, che ritiene che il Muro da luogo di unione e preghiera diventerà una”arena di confronti senza fine”.