Un attacco aereo russo su un ospedale gestito da Medici Senza Frontiere situato nel nord della Siria ha provocato almeno 9 morti. Lo riferisce la tv al Jazeera. Msf conferma la distruzione totale dell’ospedale di Maarrat Numan, a Idlib, senza fornire un bilancio delle vittime. “Sembra essere stato un attacco deliberato contro una struttura sanitaria, e lo condanniamo nel modo più fermo possibile”, ha detto Massimiliano Rebaudengo, capo delle operazioni di Msf per la Siria.
L’ospedale è stato colpito da quattro missili a distanza di minuti uno dall’altro. Msf non ha fornito il numero dei morti, ma ha detto che otto membri del personale sono dispersi. La struttura sanitaria aveva 30 posti letto e 54 operatori medici e paramedici. La clinica offriva assistenza a una popolazione di 40.000 persone