“Le tasse vanno giù mentre ora andavano su”. Per Matteo Renzi è un dato di fatto anche se, ha sottolineato nella sua enews, “è impossibile accontentare tutti, ciascuno ha la sua personale classifica delle tasse che andavano tagliate e quelle che invece andavano mantenute”. Sul piano della politica fiscale, a quasi due anni dalla nascita del suo governo, il bilancio è dunque positivo. Anche se c’è ancora molto da fare: avanti tutta, con qualche capello bianco, ma con lo stesso entusiasmo del primo giorno”.
Renzi si è detto certo “che l’Italia possa vincere tutte le sfide, anche quelle più difficili. Devono volerlo gli italiani, però. Credendoci. Per questo nei miei viaggi nei piccoli comuni, come nei grandi Paesi mi sforzo di incitare tutti a darci una mano. Questa gigantesca rivoluzione che stiamo facendo possiamo farla solo insieme”.
In occasione dell’anniversario del governo, il presidente del Consiglio ha annunciato che incontrerà “la stampa estera per dimostrare numeri alla mano come l’Italia sia tornata e abbia voglia di farsi sentire sempre di più”. E ancora: “Sarà una settimana all’insegna del Jobs Act perché visiteremo anche tre aziende (una al Nord, una al Centro, una al Sud) che hanno fatto assunzioni a tempo indeterminato grazie alla riforma”.
“Il Bomba sta spammando gli italiani con una mail di propaganda tutta da ridere – è stato il commento di Beppe Grillo che ha lanciato l’hashtag #VentiquattroMesiDiBalle – mentre è chiaro a tutti che stiamo per precipitare dentro un’altra crisi economica peggiore di quella del 2008 l’ebetino continua a sparare balle, a millantare successi, a dire il contrario della verità”.