Il Dipartimento di Stato americano ha diffuso oggi la 14esima e ultima serie di mail istituzionali spedite tramite il server privato di Hillary Clinton quando era segretario di Stato. Quest’ultimo blocco consiste in 3.800 documenti, per un totale di oltre 52 mila mail e, al suo interno, non compaiono informazioni considerate “top secret”. A dare la notizia dell’avvenuta pubblicazione, è stato da Washington, un portavoce dell’attuale segretario di Stato, John Kerry. Il funzionario ha specificato che dallo scorso maggio sono state pubblicate 52.000 pagine di corrispondenza.
Lo scandalo del mailgate, come era stato ribattezzato dalla stampa nazionale ed estera, era esploso nel marzo del 2015. In quel periodo infatti, era emersa la notizia che Hillary Clinton, nel periodo compreso tra il 2009 e il 2013, ossia quando era segretario di Stato, aveva usato il suo server di posta elettronica privato anche per questioni di lavoro, invece di utilizzare il server istituzionale. Successivamente la ex first lady aveva cancellato circa la metà delle mail.
Recentemente, l’ex segretario di Stato ha presentato le sue scuse ed ha spiegato che nessun messaggio contenente informazioni riservate è transitato per il suo server personale. Di diverso avviso il Dipartimento di Stato Usa, che ha classificato 22 mail come “top secret”.