Centinaia di migliaia di mail dell’Akp, il partito al governo in Turchia, sono state pubblicate da WikiLeaks.Ā Su Twitter, l’organizzazione ha postato un link a un database di ricerca con dentro un totale di 294.548 e-mail e “molte migliaia” di attachment da 762 indirizzi legati al dominio akparti.org.tr dell’Akp. Le e-mail allegate a questo dominio sono usate soprattutto per comunicare con l’esterno e non per questioni interne sensibili, ha spiegato WikiLeaks sul suo sito Internet.
Il messaggio piĆ¹ recente ĆØ stato inviato il 6 luglio, mentre i primi risalgono al 2010. Il materiale ĆØ stato ottenuto una settimana prima del tentato colpo di Stato del 15 luglio in Turchia, ha spiegato Wikileaks, precisando di aver verificato il materiale e la fonte. La fonte di WikiLeaks, ha spiegato l’organizzazione, non ĆØ in alcun modo legata a “elementi coinvolti nel tentato colpo di stato, nĆ© a partiti politici o Stati rivali” al governo di Ankara.
Dopo che l’organizzazione ha annunciato la diffusione delle e-mail, le autoritĆ di Ankara hanno bloccato l’accesso al sito di WikiLeaks. Si tratta di una ”misura amministrativa”, ha detto l’AutoritĆ turca per le telecomunicazioni. Dopo il tentativo di golpe, la Turchia ha messo al bando una serie di portali di notizie e di siti web.