Ottime notizie per Hillary Clinton: a poche ore dall’inzio della Convention del Partito Democratico – durante la quale sarà ufficializzata la sua candidatura alla Casa Bianca – è arrivato il sostegno dell’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg. L’imprenditore renderà ufficiale la sua decisione mercoledì prossimo, proprio dal palco della Convention di Philadelphia, dove sono attesi anche il presidente Obama e sua moglie Michelle.
Bloomberg non è più membro del Partito Democratico dal 2000 e nel 2002 fu eletto sindaco con i repubblicani, per poi diventare indipendente. Il suo appoggio, quindi, non era così scontato ed è arrivato quasi inaspettato. L’ex sindaco, comunque, non ha mai nascosto la sua volontà di ostacolare l’ascesa del candidato repubblicano, Donald Trump, e di essere preoccupato per le sue idee sull’immigrazione e la politica estera.
Per Hillary si tratta, quindi, di un appoggio molto importante, che arriva proprio mentre il suo avversario, Donald Trump, ottiene quello di Malik Obama, il “fratellastro”del presidente degli Stati Uniti. Il sostegno di Bloomeberg, inoltre, potrebbe portare alla Clinton i voti di tutti quei moderati che non si riconoscono nella politica del tycoon newyorchese.
Intanto, la candidata dem deve fare i conti con lo scandalo delle mail, una serie di messaggi nei quali emerge chiaramente la volontà di penalizzare l’ex avversario Bernie Sanders durante le passate primarie. “Sono orgogliosa della campagna che ho fatto – ha risposto la Clinton -. Sono orgogliosa della campagna che il senatore Sanders ha fatto. Sono state campagne basate su temi e non su insulti”. L’ex segratrio di Stato ha affermato, nella prima intervista congiunta con il vice Tim Kaine alla trasmissione “60 Minutes”:”non so nulla al riguardo, non ho seguito la vicenda”.