Entra oggi in vigore la Convenzione Fiscale tra Vaticano e Italia. Firmata all’interno delle mura leonineĀ il primo aprile del 2015, essaĀ promuove lo scambio di informazioni ai fini fiscali tra la Santa Sede e lāItalia, agevolando lāadempimento degli obblighi fiscali dei soggetti fiscalmente residenti in Italia. La Convenzione entra quindi in vigore domani, 15 ottobre 2016. “Coloro che intendono aderire al regime fiscale da essa stabilito devono formulare le relative domande tramite lāIstituto per le Opere di Religione, entro il termine di 180 giorni dallāentrata in vigore”, aveva spiegato la Sala Stampa della Santa Sede, a proposito della Convenzione,Ā ratificata la scorsa settimana dal Parlamento italiano.
Come recita lo Statuto, pubblicato quest’oggi sul sito www.vatican.va, la Convenzione āpromuove lo scambio di informazioni ai fini fiscali tra la Santa Sede e lāItalia e agevola lāadempimento agli obblighi fiscali dei soggetti fiscalmente residenti in Italiaā ed ĆØ in vigore dal 15 ottobre del 2016. per chi fosse “irregolare”, basterĆ fare un’istanza alla Segreteria di Stato entro 180 giorni dallāentrata in vigore della Convenzione, oppure, se si ĆØĀ titolari di attivitĆ finanziarie presso lāIstituto di Opere di Religione, si passa attraverso lāIstituto.
Secondo le norme, lo Ior ĆØ chiamato ad assistere āi propri clienti nella compilazione dellāistanza con riferimento ai dati inerenti le attivitĆ finanziarie detenute presso lāIstituto stesso ed al calcolo delle imposte dovute limitatamente ai periodi pregressiā, e dei periodi ātransitoriā che riguardano il biennio 2014-2015. SarĆ sempre compito dello IorĀ consegnare “ai soggetti interessati il documento che attesta lāavvenuta ricezione dellāistanza da parte dellāautoritĆ competente italiana”.Ā Tutta la modulistica necessaria ĆØ reperibile tramite gli uffici dell’Istituto per le Opere Religiose.