Grave incidente nel porto di Messina, dove alcuni operai che si trovavano a lavoro sulla nave traghetto Sansovino della “Caronte&Tourist”, ormeggiata al molo San Ranieri, sono caduti all’interno di una cisterna. Sfortunatamente, tre di loro sono deceduti, mentre altri due sono stati ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale Papardo e al Policlinico di Messina.
Non è ancora chiara la reale dinamica dei fatti, ma secondo una prima ricostruzione i cinque operai erano impegnati in alcuni lavori di pulizia nei serbatoi di carburante della nave. Molto probabilmente gli uomini sono stati colti da un malore causato dai gas evaporati dall’interno dei serbatoi. Le esalazioni nocive avrebbero causato lo svenimento e la conseguente caduta dei lavoratori all’interno della cisterna.
Questa, però, non è l’unica versione. Infatti, secondo altre fonti, gli operai stavano eseguendo una saldatura all’interno della cisterna. All’improvviso, forse per una scintilla, dall’interno del serbatoio si sono sprigionati dei fumi tossici che hanno causato lo svenimento degli operai. I marinai sono stati soccorsi dal personale del 118 che ha prestato le prime cure anche ad altri tre operai intossicati in modo più lieve e ricoverati in osservazione.
Tra i due feriti c’è anche l’ufficiale di coperta da cui dipendeva la squadra dell’equipaggio coinvolta nell’infortunio. Le indagini sull’incidente sono state affidare alla Capitaneria di Porto di Messina, mentre la Procura della stessa città ha deciso di aprire un’inchiesta.