I quattro cardinali che hanno sollevato al Papa dei ‘dubia’ sulla Amoris Laetitia, l’esortazione apostolica che affronta le questioni della famiglia e del matrimonio, potrebbero vedersi togliere lo status cardinalizio. Lo ha detto il Decano della Rota Romana, mons. Pio Vito Pinto. “Con questo non dico che il Papa lo farà – ha precisato mons. Pinto – ma che potrebbe farlo”, visto che è già accaduto in passato, in altri momenti della vita della Chiesa.
Il Decano della Rota si trova a Madrid per un evento organizzato dalla Conferenza Episcopale Spagnola e a raccogliere il suo commento è il sito di informazione religiosa ‘Religion Confindencial’. I quattro cardinali che hanno chiesto al Papa di chiarire alcuni dubbi sul documento post-sinodale sono Walter Brandmuller, già presidente del Pontificio Comitato di Scienze storiche, Raymond L. Burke, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, e gli arcivescovi emeriti Carlo Caffarra (Bologna) e Joachim Meisner (Colonia).
Per mons. Pinto quello che hanno fatto i quattro cardinali “è uno scandalo molto grave” perché hanno messo in discussione “due Sinodi dei Vescovi sul matrimonio e la famiglia non un Sinodo, ma due! Uno ordinario e un altro straordinario. Non si può mettere in dubbio l’azione dello Spirito Santo”. Nel corso della conferenza in Spagna mons. Pinto ha anche riferito che il Papa non ha risposto direttamente ai quattro cardinali “ma ha detto indirettamente che loro vedono solo bianco o nero, quando nella Chiesa ci sono sfumature di colori”.