Il “Boxing Day” sorride ad Antonio Conte, capolista in Premier League. A Stamford Bridge, i blues ottengono la dodicesima vittoria di fila, 3-0 al Bournemouth con doppietta di Pedro e rigore di Hazard. Un vero e proprio record nella storia del Chelsea, a due vittorie dal primato assoluto per il campionato inglese. Con 46 punti, restano dietro di nove lunghezze l’Arsenal che risolve solo nel finale la sfida al West Bromwich (1-0) e il Liverpool che gioca domani in casa con l’Hull. Prosegue la ministriscia positiva di Mourinho: il Manchester United batte 3-1 il Sunderland, a rete Ibrahimovic e Borini. Infine il Leicester: sugli spalti la protesta delle 30.000 maschere per Vardy squalificato, in campo una nuova sconfitta, 0-2 con l’Everton e zona retrocessione sempre più vicina.
Ranieri è quintultimo a 17 punti. A chiudere il boxing day il Manchester City che fatica più del previsto sul campo dell’Hull City ma alla fine intasca i tre fondamentali punti che lo fanno restare nella scia della capolista Chelsea (46 punti contro 39). Al Kc Stadium, la squadra di Guardiola, senza lo squalificato Aguero e l’infortunato Gundogan, impiega più di un’ora per avere la meglio sull’undici di Mike Phelan (alla fine sconfitto per 3-0) che imbriglia un City bruttino che solo a 18 minuti dalla fine del match riesce a raccogliere i frutti, grazie al rigore (sacrosanto) di Yaya Tourè per fallo su Sterlin al 27′, al raddoppio di Iheanacho (33′) e all’autogol nel recupero di Davies (49′).
“Vincerne dodici di fila non è facile in Premier: quella del Chelsea è una cavalcata fantastica, ma ora l’importante è proseguire su questa strada”. Parola di Antonio Conte, tecnico dei blues e capolista del campionato inglese. “Abbiamo giocato una buona partita, anche se avremmo potuto segnare di più”, il suo commento dopo il 3-0 sul Bournemouth, dodicesimo successo consecutivo in campionato. “Per la prima volta abbiamo giocato senza un centravanti di ruolo ,ma non abbiamo sofferto l’assenza di Diego Costa”, ha aggiunto Conte, che ha preferito cambiare assetto ma promette a Batshuayi nuove chance, in caso di altre assenze di Diego Costa. “E’ giovane, si sta adattando a questo campionato: per il futuro ho fiducia in lui”. Infine una risposta indiretta alle critiche al calendario di Mourinho, convinto che il maggior spazio di riposo favorisca il Chelsea: “Io so che tra quattro giorni avremo un’altra partita difficile, contro lo Stoke: ora tutti ci vogliono battere”.