Grave episodio di fanatismo religioso anti cristiano a Foggia. Un uomo ha mandato in frantumi con un bastone la teca contenente una statua della Madonna e ha incendiato il presepe allestito nel cortile della parrocchia della Madonna del Rosario perchè lui si professa di religione musulmana. I carabinieri della Compagnia di Foggia hanno arrestato B. M., un cittadino gambiano di 25 anni in regola con i documenti di soggiorno, per danneggiamento e incendio.
Il giovane africano è stato anche denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale perchè, una volta giunti sul posto i carabinieri (chiamati dal parroco della Madonna del Rosario, atterrito dall’azione vandalica in atto) il ragazzo ha anche avuto la presunzione di opporre ferma resistenza ai militari, i quali sono riusciti comunque a bloccarlo e trarlo in arresto.
Lo straniero, in preda a una visibile e accentuata alterazione psicofisica, ha cercato di giustificare il suo gesto con la sua appartenenza alla fede musulmana e per tale ragione ha voluto distruggere i simboli cristiani. L’uomo, che ha agito in maniera autonoma e isolata, è stato associato nel carcere di Foggia in attesa del giudizio di convalida. Lì passerà probabilmente i restati giorni di festività natalizie, magari ripensando a quanto possa aver offeso – con il suo gesto – la sensibilità di fedeli e semplici cittadini, sia cristiani che musulmani.
Infatti, l’Islam venera Gesù come il profeta più importante della storia dopo Maometto (anche se non riconosce la natura divina del Cristo) e Maria è più volte citata nel Corano (il libro sacro dell’Islam) come esempio di virtù femminile. Evidentemente, il gambiano, anche se si professa musulmano, di islamismo ne sa ben poco.