Si diffonde sempre più a macchia d’olio la psicosi meningite: migliaia di persone hanno preso d’assalto i centralini delle asl per prenotare la vaccinazione, code chilometriche si sono formate negli ambulatori medici. Paura che secondo il ministero della Salute non ha ragione di esistere in quanto non “c’è nessuna emergenza” e non ci sono problemi di carenza di stock di vaccini. A tentare di tranquillizzare la popolazione allarmata, dopo i numerosi appelli dei giorni scorsi, sono quattro grandi categorie mediche, la Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (SItI), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e la Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP).
Le quattro associazioni, infatti, hanno affermato che la situazione epidemiologica ”è nel nostro Paese in linea con la consueta incidenza della malattia, tranne che per la Regione Toscana dove le autorità sanitarie hanno intrapreso interventi straordinari di prevenzione”.
Secondo la Regione Lazio, non solo nella regione non c’è una emergenza meningite, ma l’incidenza della meningococcica nel 2016 è stata addirittura inferiore al 2015, con 19 casi rispetto a 25. Nel Lazio, fanno però sapere, sono disponibili oltre 15 mila vaccini e da martedì prossimo se aggiungeranno altre 8 mila dosi. In Toscana, invece, già nelle prossime ore arriveranno altre 5.000 dosi, nel Livornese.