Nel secondo anticipo della ventesima giornata di Serie A, l’Inter batte il Chievo Verona per 3-1. Un match di sofferenza per la squadra di Pioli che vince in rimonta grazie alle reti di Icardi, Perisic ed Eder. I nerazzurri hanno dominato la partita, spuntandola solo nel finale dopo essere andati sotto. Occhi puntati su Gagliardini, esordiente con la maglia dell’Inter. Il sesto successo consecutivo a San Siro conferma che il lavoro di Pioli sta funzionando. Del Chievo, invece, non si può dire la stessa cosa: tre sconfitte consecutive e 10 gol incassati. Senza Cacciatore e Hetemaj, la squadra di Maran sta lentamente retrocedendo in classifica.
La partenza dell’Inter, che ha spesso subito la compattezza del Chievo, non è bastata alla squadra di Pioli per superare l’avversario nel primo tempo. Icardi non ha avuto grandi occasioni: le migliori palle le hanno avute Candreva, D’Ambrosio e Perisic, che ha sfiorato la porta. Sorrentino è stato tempestivo nel fermare i tiri poco decisi di Candreva e nell’arrestare i colpi di testa di Gagliardini e Icardi a pochi metri dalla porta. Al 34′ il gol di Pellissier, in girata, su angolo da destra, ha sorpreso la difesa nerazzurra, mandando in vantaggio il Chievo. Una partita che era sembrata quasi in discesa per l’Inter, si è rivelata in salita. Ansaldi e Perisic hanno spesso fatto breccia sulla sinistra, ma non è bastato, nella prima parte della gara.
Nella ripresa è entrato Izco, al posto di Birsa, e Pellissier ha subito impegnato in una parata a terra Handanovic. Sorrentino ha ricominciato a fare prodezze sui tentativi di Icardi e Perisic. Pioli ha dunque inserito Eder (al posto di Ansaldi) mentre Maran ha sostituito Frey con Spolli. Nell’ultima mezzora, una punizione di Eder dalla lunetta ha costretto Sorrentino a una grande parata sulla destra. Poi il pareggio: al 25′ Candreva da destra passa a Icardi che di sinistro ha spiazzato Sorrentino. Perisic, poco dopo, in diagonale da sinistra ha sfiorato il bersaglio. Con Palacio al posto di Candreva l’Inter ha tentato il tutto per tutto, riuscendo a vincere al 42′ con Perisic (l’uomo degli ultimi minuti) su errore di Izco. Al 49′ su un’altra gaff difensiva del Chievo, Eder ha segnato il gol che conclude il match.
Nel primo anticipo, il Bologna ha battuto il Crotone, in trasferta, per 1-0. In Rete di Dzemaili al 51′. “Adesso dobbiamo iniziare a scalare posizioni in classifica”. Così Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, commentando la vittoria sul campo del Crotone. “Questo risultato – aggiunge – è importante e ci dice appunto che non possiamo accontentarci di mantenere la posizione, anzi possiamo scalare la classifica. Possiamo giocarcela a viso aperto con tutti”. Per il tecnico del Bologna la vittoria sui calabresi è stata frutto “di un diverso atteggiamento di carica agonistica tra il primo ed il secondo tempo. Abbiamo fatto i secondi 45 minuti con più intraprendenza e devo elogiare chi é subentrato. Dopo il vantaggio siamo stati bravi a gestire la gara sfiorando il raddoppio”.
“Il nostro campionato – dice Davide Nicola, allenatore del Crotone – non è finito, mancano ancora 19 gare sarebbe da stupidi non provarci”. Sull’ennesima sconfitta l’allenatore del Crotone ripete la stessa storia delle precedenti 14 partita. “Era una gara – sostiene Nicola – che per come si era messa non pensavamo di poter perdere. Abbiamo concesso poco e siamo stati puniti nell’unica occasione che abbiamo lasciato loro. Abbiamo anche provato con Palladino dietro le punte. Credo che nessuno possa dire che non abbiamo provato a vincerla“.