Il futuro portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, smentisce la notizia di un summit tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Islanda, riportata dal Sunday Times. “Non è vero, 100% falso”, scrive Spicer in un tweet. Secondo il Sunday Times, il presidente eletto degli Stati Uniti avrebbe previsto d’incontrare il presidente russo in un incontro per il suo primo viaggio all’estero. L’incontro con il presidente russo, scrive il quotidiano britannico, potrebbe aver luogo in Islanda, paese associato al disgelo delle relazioni Usa-Urss a causa del summit di Reykjavik del 1986 tra Ronald Reagan e Mikhail Gorbačëv. L’obiettivo dell’incontro, secondo il Sunday, sarebbe quello di ripristinare le relazioni con il Cremlino dopo anni di gelo.
Trump, la cui cerimonia d’insediamento avrà luogo il 20 gennaio, comincerà a lavorare su un accordo per limitare le armi nucleari, secondo il Sunday Times. Mosca sarebbe favorevole ao sumit, prosegue il quotidiano. Il governo islandese ha indicato di non essere al corrente di tale progetto, ma che sarebbe pronto ad accogliere un incontro che migliori le relazioni tra Russia e Stati uniti. Trump non ha nascosto la sua ammirazione per Putin già durante la campagna elettorale. I servizi segreti americani, dal canto loro, hanno accusato Mosca di aver interferito nelle elezioni presidenziali dell’8 novembre scorso per favorire il miliardario.
Nel frattempo, Donald Trump prosegue l’organizzazione della cerimonia d’insediamento alla Casa Bianca. Le novità non sono poche. A partire dal presentatore. Da Eisenhower, fino a Bush figlio, a presentare il loro insediamento è stato sempre lo stesso uomo, Charles Brotman (89 anni). Ma il 20 gennaio, in occasione della cerimonia di insediamento di Trump, non ci sarà.
Il comitato d’inaugurazione presidenziale, infatti, ha nominato un nuovo annunciatore, il Steve Ray, 56 anni, relegando Brotman alla carica di “annunciatore del presidente emerito”. Tuttavia, il comitato di Trump non ha mancato di riconoscere l’importanza di Brotman come personaggio, offrendogli un posto d’onore durante la parata. Brotman si è comunque detto deluso: “Mi aspettavo una pacca sulle spalle, invece è arrivato un calcio nel sedere“, ha dichiarato.
Per Steve Ray, ingegnere del suono e speaker radiofonico freelance non si prospetta un compito semplice: da un trespolo che dà sul podio presidenziale, il suo compito è quello di annunciare quale parte del corteo si avvicina. Quando la parata si ferma, l’annunciatore deve tenere vivo lo spettacolo. “Essere il presentatore della parata vuol dire che stai informando e intrattenendo il pubblico. Non vuoi che cada il silenzio”, spiega Brotman.