Il forte maltempo che si sta abbattendo su Sicilia e Calabria, con piogge torrenziali e venti oltre i 100km/h, ha già fatto una vittima. In Sicilia ieri sera un’ondata di acqua e fango ha investito una Audi Q5 sulla quale viaggiava Giovanni Mazzara 67 anni, pensionato di Campofranco (Cl) insieme ad altre tre persone.
I suoi amici sono riusciti a mettersi in salvo, ma l’anziano è morto dopo essere stato travolto dalla piena dal torrente Morello (nella zona di Castronovo di Sicilia) ed essere stato trascinato via per chilometri. Il corpo è stato ritrovato dopo un’ora sommerso dall’acqua e dal fango. La vittima è stata identificata solo dopo diverse ore dall’incidente, avvenuto al chilometro 15 della statale 189 Palermo Agrigento.
Il medico legale, dopo l’ispezione sulla salma di Mazzara, ha confermato la causa della morte: annegamento. Sull’incidente sta ora indagando la Procura di Termini Imerese. Le province di Agrigento, Messina, Trapani, Palermo e Catania sono state flagellate per ore da piogge torrenziali. Isolate le isole Eolie per i forti venti che non permettono la navigazione. In molte città i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole per oggi.
Allerta meteo oggi anche in buona parte della Calabria. I violenti temporali, accompagnati da raffiche di forte, stanno colpendo soprattutto il reggino: su alcune località, in 12 ore, sono caduti oltre 200 millilitri di pioggia. Sorvegliati speciali i fiumi e torrenti calabresi, dalla fiumara Tuccio – che ha rotto un argine mettendo a rischio alcune abitazioni poi evacuate – al fiume budello a Gioia Tauro che per due volte ha superato il livello di guardia durante la notte.
Sorvegliata speciale è l’intera zona della Locride, area della provincia di Reggio Calabria, viste le alluvioni che hanno indebolito il territorio nel 2015 e nel 2016. In considerazione dell’allerta rossa prevista per oggi, le scuole restano chiuse a Reggio, Catanzaro, Crotone ed in gran parte dei comuni della fascia ionica.