Ufficialmente, questa è la sua nona edizione. Tuttavia, quella del carnevale romano è una tradizione di lunghissima data, decisamente radicata nel folclore della Capitale e tratto distintivo della cultura di Roma dal XII fino al XIX secolo. Quella stessa tradizione che, ormai annualmente, torna a colorare le strade della città con maschere, carri e iniziative di diversa natura, volte a celebrare quella che rappresenta una festa intrisa di un’aura di arte e letizia. Le celebrazioni per il Carnevale romano 2017 sono state annunciate in Campidoglio e si svolgeranno dal 25 al 28 febbraio, animando la Capitale con musiche, spettacoli, arte equestre e tanto altro ancora. Il tema di quest’anno sarà “Il carnevale e le donne di Roma”, con particolare attenzione ad Artemisia Gentilischi (alla quale è stata dedicata una mostra a Palazzo Braschi), Beatrice Cenci (a 440 anni dalla sua morte) e Cristina di Svezia.
Il carnevale
Appuntamenti cruciali, come in ogni edizione, saranno la sfilata equestre e quella dei carri allegorici, le quali si svolgeranno rispettivamente a Via del Corso e Piazza del Popolo. Tuttavia, il programma sarà decisamente ricco e offrirà eventi vari e spettacolari sparsi per tutto il territorio del centro storico, come la “festa dei moccoletti” (che si svolgerà il 25), il convegno-spettacolo presso la Biblioteca Angelica (incentrato proprio sul tema portante del programma e atto conclusivo delle celebrazioni) o il concerto jazz in Piazza del Campidoglio. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato allo Sport, Politiche giovanili e Grandi eventi, con l’ideazione e la direzione artistica di Marco Lepre il quale, nel corso della conferenza di presentazione, ha spiegato come, “dopo nove anni, questo continua ad essere il più grande evento equestre d’Europa”.
Dalle periferie al centro… e ritorno
La “quattro giorni” di eventi debutterà proprio in cima al colle Campidoglio: ad aprire le danze saranno i bambini, protagonisti di alcune attività promosse dall’associazione “Save the children”, i quali lasceranno poi il palcoscenico alla “Rustica X Band” e alla sua musica jazz, da Duke Ellington a Louis Armostrong, che svolgerà – come si legge nel comunicato ufficiale – “il ruolo fondamentale di contribuire attraverso la musica alla crescita culturale, al dialogo e all’amicizia tra i giovani della periferia a sud est di Roma”. Un concetto importante, ribadito anche dal vicesindaco Daniele Frongia: “Quest’anno portiamo le periferie in centro e il prossimo anno porteremo il centro nelle periferie. Sarà un Carnevale diffuso”.