La voce degli ultimi

martedì 24 Dicembre 2024
6.2 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

martedì 24 Dicembre 2024

Il sessismo dell’eurodeputato: “Giusto che le donne guadagnino meno”

Uno show di sessismo in piena regola quello messo in atto dall’eurodeputato polacco Janusz Korwin-Mikke, già noto per i suoi atteggiamenti poco propensi a essere considerati baluardo della democrazia. Nel corso di una riunione a Bruxelles, incentrata proprio sulla tematica della disparità di retribuzione (e di trattamento in generale) tra uomini e donne impegnati nella medesima carica occupazionale, il deputato ha preso la parola esponendo all’aula il suo pensiero poco consono al luogo e al contesto, sostenendo in modo non esattamente obiettivo la sua opinione in merito, precedendo la frase incriminata con un’introduzione statistica: “Sapete qual è il primo posto occupato da una donna nelle olimpiadi polacche della fisica teorica? Ve lo dico io, l’ottocentesimo. Sapete quante donne ci sono fra i 100 migliori giocatori di scacchi? Nessuna”. Poi l’affermazione choc: “Le donne dovrebbero guadagnare meno degli uomini, perché sono più deboli, più piccole e meno intelligenti. E questo è tutto”.

La gelida e (perlomeno) discutibile presa di posizione dell’eurodeputato polacco, non iscritto a nessun gruppo, ha lasciato di sasso l’assemblea, fortunatamente non troppo gremita, provocando stupore e una ventata di indignazione fra i presenti. Qualcuno, però, si è sentito in dovere di replicare ad affermazioni che, in effetti, con l’etica europarlamentare hanno ben poco a che vedere. A levarsi dalla poltrona e ad accendere il microfono per ribattere seccamente è stata la deputata spagnola Iratxe Garcia-Perez, ferma nel sostenere il diritto suo e di tutte le altre donne, deputate e non: “Secondo le sue teorie – ha detto – io non avrei alcun diritto di essere qui come parlamentare. So che le fa male e la preoccupa, ma oggi le donne possono rappresentare i cittadini così come voi. Io qui vengo a difendere le donne europee da uomini come lei”.

Ma alle parole della Garcia-Perez è seguita una eco mediatica ben maggiore, concorde nel condannare lo schieramento trasudante sessismo del parlamentare. Come detto, peraltro, Korwin-Mikke era già noto per comportamenti poco edificabili: ad esempio nel 2015, quando si esibì in un saluto fascista nel bel mezzo dell’assemblea, ricevendo una conseguente sospensione. Per questa nuova “performance” è stata aperta una procedura nei suoi confronti, inevitabile dopo le sue affermazioni. Del tutto inutili, oltre che gravissime.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario