Non praticarono un parto cesareo e falsificarono il tracciato di una partoriente per non fare gli straordinari e smontare dal loro turno in orario. Per questo la Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di tre dottoresse dell’ospedale Santo Bambino con le accuse, a vario titolo, di lesioni colpose, omissioni e falso ideologico. L’udienza preliminare ĆØ fissata per il prossimo 22 maggio.
Il caso
Le tre dottoresse, che erano giĆ state sospese dall’attivitĆ medica lo scorso dicembre, secondo l’accusa avrebbero male operato in un parto travagliato che ha provocato lesioni cerebrali e psicomotorie ad un bambino che oggi ha 22 mesi. Secondo quando emerso dalle indagini “perĀ evitare di rimanere a lavorare oltre lāorario previsto, avrebbero omesso di eseguire un parto cesareo, nonostante i molteplici episodi di sofferenza fetale emersi dal tracciato”. Inoltre, le tre dottoresse per “simulare una inesistente regolaritĆ nellāesame medico avrebbero somministrato atropina alla gestante”.Ā Secondo lāaccusa, la procedura e āil non aver informato della situazioni i colleghi del turno successivo avrebbe causato la nascita del neonato con lesioni gravissimeā. Il piccolo, infatti, ĆØ nato con un giro di cordone ombelicale intorno al collo ed ha riportato cosƬ lesioni gravissime: āencefalopatia ipossico-ischemica, tetra paresi spastica, grave ritardo neuro psicomotorio, indebolimento del tronco neuroencefalicoā.
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