L’Italia del calcio si dimostra all’avanguardia nel campo delle applicazioni tecnologiche. E se la Fifa è ancora in fase di sperimentazione, la Serie A introdurrà autonomamente la moviola in campo. Ad annunciare questo storico cambiamento è il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, al termine dell’Assemblea di Lega. La Video Assistant Referee, ovvero la Var, diventerà parte integrante del massimo campionato calcistico, a servizio a disposizione dei direttori di gara. Alla Federazione spetterà l’onere di investire e rendere gli stadi di Serie A attrezzati per farsi trovare pronti entro l’inizio del prossimo campionato.
Nicchi: “Speriamo che i nostri arbitri la riescano sfrutture”
L’Italia si muove dunque in anticipo rispetto a quella che sembra essere la direttiva del nuovo presidente Fifa, Gianni Infantino, che ha già stabilito l’utilizzo della Var in vista del prossimo Mondiale in Russia. La possibilità di introdurre questa agevolazione per l’arbitro in Serie A era stata accolta di buon grado dal presidente dell’Aia, Marcello Nicchi: “Si tratterà di un vero e proprio supporto che potrà dirimere situazioni controverse e dubbie, legate ai casi di gol che potrebbero essere viziati da irregolarità, rigori dubbi, espulsioni ed eventuali scambi d’identità fra i calciatori da sanzionare. Sperando che i nostri arbitri riescano a sfruttarla meglio di quanto successo ai recenti Mondiali Under 20 nella partita tra Italia e Zambia“.
Tavecchio: “La Lega sosterrà i costi”
Un modo per rendere il calcio cristallino e per diminuire le polemiche su torti o favori arbitrali che da sempre condizionano questo sport. Ecco le parole sull’introduzione della Var di Carlo Tavecchio all’uscita dall’Assemblea di Lega: “La Fifa non ha ancora comunicato la decisione ma tutti i segnali sono chiari. Si partirà da inizio campionato, abbiamo chiesto alle società un po’ di comprensione e in ogni stadio avremo bisogno di una sala, più otto telecamere. La Lega sosterrà i costi, nell’ordine di 2 milioni“. Poi aggiunge: “Il Crotone giocherà le prime due partite in casa per permettere al Cagliari di giocare le prime due in trasferta e poter finire il suo stadio”.
L’abolizione degli arbitri di porta
Una delle conseguenze dell’introduzione della Var è chiaramente l’abolizione dalla Serie A degli arbitri addizionali di porta, le cui decisioni sono spesso state al centro delle polemiche. Che in Italia non cesseranno comunque.