Si è aperta col botto la nuova stagione di Europa League la prima, dopo 5 anni, ad annoverare fra la schiera delle contendenti il nome dei Rangers di Glasgow, storica squadra scozzese e membro (assieme al Celtic) della cosiddetta Old firm della città. Gloria e tradizione, però, assieme a una credibilità recuperata a fatica dopo il doloroso fallimento del 2012 (con ripartenza dalle serie minori del calcio di Scozia), non sono bastate ai Light blues per avviare un cammino convincente nella seconda competizione continentale: a sbarrare la strada agli uomini di Pedro Caixinha, però, non si è messa una corazzata europea dall’alto profilo storico ma una modesta squadra lussemburghese, il Progrés, mattatore degli scozzesi con un’impresa incredibile, vincendo 2-0 la gara di ritorno (dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata) ed estromettendoli dalla coppa.
Incubo Rangers
E pensare che, solo una settimana fa, il lato protestante della città di Glasgow era tornato a festeggiare una qualificazione europea, la prima conquistata a seguito del crack finanziario del 2012, coinciso con la ripartenza dalla Third Division. All’entusiasmo di un pubblico abituato a ben altri palcoscenici, si erano affiancate le spavalde dichiarazioni del tecnico portoghese che, alla vigilia del doppio confronto con il Progrés (la cui città, Differdange, conta appena 5500 abitanti), aveva definito assolutamente “impensabile un’eliminazione”. A rincarare la dose di fiducia dell’allenatore aveva contribuito il successo di misura di Ibrox Park nella gara d’andata, completamente ribaltato dall’esito del match di ritorno, concluso sul 2-0 per i lussemburghesi (reti eroiche dell’esterno Françoise e del capitano Thill) i quali, finora, non avevano mai vinto una partita in Europa, arrestando sempre la propria corsa al primo turno.
Champions, La Fiorita out
Una delusione certamente non facile da digerire per i Rangers (soprattutto per gli infuriati tifosi), approdati nell’ex Coppa Uefa con ben altre aspettative e, di sicuro, lontanissimi fino a ieri dal pensare di dover salutare la corsa alla finale di Lione con tale largo anticipo rispetto a quanto pronosticato. Ben minori, invece, erano le ambizioni della squadra sammarinese de La Fiorita, impegnata nel primo turno preliminare della Champions League 2017-2018: nonostante la presenza in campo di calciatori di grandissima esperienza come Damiano Tommasi e Adrian Ricchiuti (oltre all’ex capitano e bomber della nazionale, Andy Selva) l’avventura europea del club della Repubblica si è nuovamente conclusa al primo step, stavolta contro i nordirlandesi del Linfield. Gli uomini di Nicola Berardi hanno pagato la sconfitta per 1-0 nella gara di andata, bastata agli avversari in virtù dello 0-0 arrivato all’Igor Crescentini.
Foto: Daily Record