Salirà a 4,2 miliardi di euro nell’anno in corso la spesa dell’Italia per fronteggiare l’emergenza migranti. Si tratta di un aumento di 1,2 miliardi rispetto al 2016, quando la spesa (al netto dei contributi dell’Unione Europea) è stata di 3,6 miliardi.
Lo ha riferito il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, citando i dati contenuti nel Def di aprile durante il question time di oggi alla Camera. Quest’anno i costi dell’accoglienza dei profughi ammonteranno a 2,8 miliardi, mentre nel 2016 sono stati pari a 2,4 miliardi.
L’Osservatore Romano sui contributi dell’Ue all’Italia
Sul tema delle risorse che vengono impiegate nel campo del salvataggio, dell’accoglienza di persone che giungono da Paesi extracomunitari nonché del rimpatrio degli irregolari, è intervenuto anche l’Osservatore Romano.
Il quotidiano d’Oltretevere rileva che “il ‘contributo di emergenza’ di cento milioni di euro e una squadra di cinquecento tecnici per accelerare i rimpatri degli irregolari” – misure annunciate ieri dall’Unione Europea in favore dell’Italia – sono “solo briciole” e “ben poco” sia per la “portata della tragedia”, sia per gli “appelli a una strategia comune”.
Le nuove misure, ricorda il quotidiano vaticano nell’apertura di prima pagina, sono contenute nella lettera inviata ieri dal presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, al presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni.