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La tecnologia aptica sbarca al Museo Archeologico di Ancona: ora la storia si tocca con mano

Vivere un’esperienza multisensoriale a diretto contatto con la storia, tanto da toccare con mano i reperti archeologici e i documenti che testimoniano fatti ed eventi delle epoche del passato. E’ quello che vivono i visitatori del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, ad Ancona, dove è stata installata una nuova tecnologia, simile a quella presente nelle sale operatorie che permette di usare un joystick per tastare, ruotare e pesare virtualmente oggetti antichi sentendosi dei novelli archeologi. Impiegata dai chirurghi per simulare gli interventi più complicati, l’interfaccia aptica arriva così nel mondo dei beni culturali per offrire un’esperienza del tutto nuova.

Migliorare l’apprendimento

Come riporta l’Ansa, questo nuovo progetto nasce grazie ai fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) a seguito di un bando pubblico vinto dall’Università Politecnica delle Marche, ed è realizzato in stretta collaborazione con il museo e il Liceo Classico Rinaldini di Ancona. L’obiettivo della tecnologia aptica all’interno del Museo è quello di creare un percorso museale interattivo, tattile e visivo, in grado di migliorare l’apprendimento. In questa prospettiva sono state realizzate installazioni che permettono di fruire, in modalità digitale, di 21 reperti archeologici, tra cui la celebre “Venere di Frasassi” e il ritratto di “Augusto capite velato“.

Una libreria digitale

La prima installazione consiste in una libreria digitale, che contiene le riproduzioni dei reperti archeologici (acquisite attraverso tecniche innovative ad altissima definizione) che potranno essere visualizzate all’interno di un apposito apparato narrativo e didattico, in modalità bidimensionale e stereoscopica 3D con l’uso di occhialini, permettendo così di scoprire dettagli invisibili a occhio nudo, nonché prospettive mai viste fino ad oggi. Il secondo dispositivo è una vera e propria l’installazione aptica, che costituisce a tutti gli effetti un sistema di frontiera nell’ambito della ricerca sulle percezioni tattili di modelli digitali in 2D e 3D. La storia non è mai stata così divertente e affascinante.

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