Una vera e propria tragedia quella accaduta in mattinata in un liceo di Nairobi, in Kenya. Secondo quanto riferito dal ministro dell’Educazione Fred Matiangi, 7 studentesse sono rimaste coinvolte in un incendio divampato all’interno del loro dormitorio, non riuscendo purtroppo a fuggire dai locali dove si trovavano e morendo quindi sul posto. Al momento non si conoscono le cause che hanno fatto divampare le fiamme ma il ministro ha assicurato che sono già state avviate delle indagini per determinare cosa sia successo e se vi siano delle responsabilità. A tal proposito, la Moi girls High scholl della capitale kenyota, dove si è consumato il dramma, resterà chiusa per due settimane.
I precedenti in Kenya
Secondo quanto riportato dai media locali, altre 10 ragazze sarebbero rimaste vittime di intossicazione ma, a quanto sembra, pur ricoverate d’urgenza in ospedale non sarebbero in pericolo di vita. In attesa di conoscere gli sviluppi dell’inchiesta, il Kenya si trova dunque a fare i conti con una nuova tragedia dovuta agli incendi, 16 anni dopo un episodio del tutto simile. Nel 2001, infatti, un altro rogo era divampato all’interno del dormitorio di un college provocando una strage: furono 58 gli studenti a perire fra le fiamme che, come si scoprì in seguito, erano state appiccate da alcuni loro compagni di corso, ricorsi a tale sistema per protestare contro la direzione dell’istituto.
Il fumo, poi l’esplosione
Anche nel 2012, nella contea di Homa Baby, un dormitorio scolastico rimase preda del fuoco che, divampando per ore, uccise 8 bambini. Al netto di ciò che emergerà dall’indagine, il Kenya non è dunque nuovo a incendi appiccati nei confronti di edifici scolastici: nel solo 2016, sono state ben 126 le scuole superiori vittime di attacchi incendiari. Secondo quanto emerso dai primi rilevamenti, l’edificio d’istruzione di Nairobi sarebbe stato interessato anche da un’esplosione. Stando a una testimone, interpellata da “Reuters”, il fumo avrebbe iniziato a propagarsi quando era ancora notte, invadendo in breve tempo i locali dell’istituto.