Al termine della quinta giornata di Serie A, Juve e Napoli dominano la classificadopo aver battuto rispettivamente Fiorentina e Lazio. I bianconeri piegano di misura la Viola, mentre i partenopei calano il poker, in rimonta, all’Olimpico, battendo una Lazio non troppo brillante. Straordinario il gol di Mertens, che per certi versi ricorda le gesta di Maradona. Successi anche di Milan, Atalanta, Sassuolo e Torino. Nel pomeriggio, la Roma vince 4 a 0 con il Benevento, in casa della “strega”, con una doppietta di Dzeko e a due autogol.
Juve-Fiorentina
Allo Stadium di Torino va in scena gara equilibrata nel primo tempo. Match deciso nella ripresa da Mandzukic, che porta in vantaggio i bianconeri segnando di testa in tuffo in area. Poi viola in dieci per il rosso a Badelj e un rigore per i bianconeri prima dato e poi negato a seguito del Var: il fallo era stato commesso fuori area. Dybala lascia il campo segna segnare, cosa che non accadeva da tempo.
Lazio-Napoli
All’Olimpico, la Lazio resiste al Napoli solo nel primo tempo. La squadra di Inzaghipassa in vantaggio con De Vrij dopo aver colpito un palo, poi nel finale è Hamsik a colpire il legno della porta. Nella ripresa, show della squadra di Sarri: Koulibaly pareggia, Callejon mette la freccia e Mertens segna il tris con un gran gol, il tutto in poco più di sei minuti. Nel finale, il poker dell’1 a 4 finale segnato da Jorginho su rigore.
Bene Milan, Torino e Atalanta
Il Milan supera dal dischetto senza grossi problemi l’ostacolo Spal. Un rigore di Rodriguez nella prima frazione ha aperto le danze e nella ripresa ha arrotondato Kessie, sempre dagli undici metri. Exploit del Torino che vince sul campo dell’Udinese sedendosi al tavolo delle grandi. Il gol del solito Belotti apre la strada ai granata, poi Halfredsson con un’autorete sfortunata mette tutto ancora più in discesa per la squadra di Mihajlovic. De Paul su rigore riapre il match in avvio di ripresa, ma ci pensa Ljaijc a chiuderlo anche se Lasagna fissa sul 2-3 il punteggio finale. L’Atalanta formato Europa risolve la pratica Crotone (5-1) già nella prima frazione: Petagnasegna l’1-0, Caldara raddoppia poco dopo e Ilicic nel finale di tempo fa tris con un gol da antologia. Nella ripresa, doppietta di Gomez e gol della bandiera per Tumminello.
Le altre partite
Verona vs Samp finisce a reti bianche così i gialloblu muovono la classifica e i blucerchiati rimangono imbattuti e con una gara da recuperare. In Cagliari-Sassuolo, Cragno para nel primo tempo un rigore all’ex Matri, ma nella ripresa la situazione si ripete e l’attaccante stavolta segna la rete della vittoria per la squadra di Bucchi che ottiene così il primo successo stagionale. Una rete di Laxalt, complice Sorrentino, illude il Genoa reduce da tre ko di fila, ma il Chievo non demorde ed ottiene il pareggio con Hetemaj.
Benevento-Roma
Dopo i sei gol incassati dal Napoli, il Benevento capitola pesantemente (0-4) in casa con la Roma. Al 18′ buona chance per Cataldi, poi la Roma sblocca con Dzeko (22′), tutto solo su cross di Kolarov. Il bosniaco è il mattatore del match: al 30′ coglie il palo, al 35′ Lucioni fa autogol nel tentativo di anticiparlo e al 52′ firma il 3-0 con un sinistro piazzato all’angolino. E nella ripresa (74′) altro autogol di Venuti su cross di Kolarov con Dzeko pronto a intervenire. Il bosniaco scheggia anche la traversa (83′).