Una manifestazione spontanea, nata dal basso, diffusa attraverso la rete e i social network ma ignorata dai media ufficiali, malgrado il coinvolgimento delle 22 diocesi. Nonostante questo sono stati oltre un milione i fedeli cattolici che si sono radunati lungo i confini della Polonia per recitare il Rosario. A dare le cifre sono oggi gli organizzatori dell'evento, forse senza precedenti, che ha visto una lunga catena di persone in processione e in preghiera al ridosso dei 3.500 chilometri di confine del Paese di San Giovanni Paolo II.
Il sostegno dei vescovi
Ad appoggiare l'iniziativa è stata la Conferenza episcopale polacca che ha chiarito l'aspetto totalmente religioso della manifestazione che si è tenuta sabato 7ottobre, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Madonna del Rosario. Ma lo slogan principale, “L'Europa rimanga Europa“, che ha fatto da filo conduttore del mega-evento, rivela una mobilitazione di certe aree del cattolicesimo più tradizionalista che sembra andare oltre la preghiera e mostrare una preoccupazione per un possibile snaturamento delle radici cristiane del vecchio continente. Se non si può parlare direttamente di iniziativa anti-islam, non è un caso comunque che la data abbia coinciso anche con quella della Battaglia di Lepanto, 7 ottobre 1571, quando la coalizione cristiana fermò gli ottomani, proprio grazie alla recita di tanti Rosari chiesta da papa San Pio V per chiedere aiuto alla Vergine in quella che si presentava (e realmente fu) una battaglia decisiva per le sorti della cristianità. Il presidente della Conferenza episcopale polacca, mons. Stanislaw Gadecki, parlando ai media locali, ha voluto precisare che si è pregato anche per la pace nel mondo.
Iniziativa in Italia
E dopo l'iniziativa in Polonia si tenta una replica anche in Italia. Tra i promotori dell'iniziativa, indetta per il prossimo 13 ottobre, giorno in cui ricorre il centenario dell'ultima apparizione della Madonna a Fatima, l'Associazione Italiana Accompagnatori Santuari Mariani. “Anche in Italia un muro di persone reciterà il Rosario e digiunerà su tutto il territorio della nostra Nazione. Su tutto il territorio Nazionale ogni uomo/donna di buona volontà si rechi quindi nella propria Parrocchia e/o crei gruppi di preghiera con la stessa intenzione dei fratelli polacchi: 'Chiedere alla Madonna di salvare l'Italia e l'Europa dal nichilismo islamista e dal rinnegamento della fede cristiana'”, si legge sul sito.