Il Napoli di Sarri che svetta in solitaria in cima alla classifica della Serie A, frena bruscamente in Champions League. Il City batte i partenopei per 2 a 1 in una partita valida per il Gruppo F del torneo continentale. Il primo tempo è un vero disastro per Insigne e compagni: gli inglesi passano in vantaggio al 9′ con Sterling e raddoppiano poco dopo con Gabriel Gesus. Al 38′ Mertens ha la possibilità di accorciare le distanze con un rigore. Ma il folletto fallisce dal dischetto. Primi 45′ minuti da dimenticare, dunque, ma nella ripresa gli azzurri si svegliano e, sempre su rigore, con Diawara riescono a segnare un gol che tuttavia non basta. Guardiola è a punteggio pieno nel raggruppamento, mentre il Napoli è fermo a tre, con lo Shakhtar salito a 6.
La partita
All’inizio della gara sono i padroni di casa a dominare il campo, tanto da mandare il Napoli sotto di due gol nel giro di 13 minuti. La prima rete nasce da un numero di David Silva sulla sinistra al 9′, cross per Gabriel Jesus che prova il tiro ma trova sulla sua strada Koulibaly; sulla respinta corta c’è Sterling che non sbaglia. Quattro minuti più tardi è Gabriel Jesus a raddoppiare: Albiol respinge male, la palla finisce sui piedi di De Bruyne che salta Koulibaly e mette un cross per il brasiliano che da due passi infila Reina. Gli azzurri soffrono sulle fasce la velocità e la tecnica degli uomini di Guardiola. I partenopei rischiano poi il tracollo su un tiro di De Bruyne che si stampa clamorosamente sulla traversa, e pochi minuti più tardi su una conclusione a botta sicura di Gabriel Jesus deve ringraziare Koulibaly che salva sulla linea di porta. Il Napoli, non abituato ai ritmi e al pressing, è in totale confusione. Un primo guizzo azzurro si intravede solo al 34′, quando Insigne prova a innescare Callejon, ma il portiere non si fa sorprendere. Una leggerezza di Walker, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo affossa in area platealmente Albiol, regala al Napoli la possibilità di rientrare in partita, ma dal dischetto Mertens calcia malissimo ed Ederson non ha problemi a deviare. Nel finale di tempo però è tutto un altro Napoli rispetto a quello di inizio gara.
Il secondo tempo
Nella ripresa, è un susseguirsi di pressing e contro-pressing tra le due squadre che si affrontano a ritmi infernali. Si infortuna però Insigne (problema muscolare), uno dei migliori dei suoi, sostituito da Allan. Il City si intestardisce con un possesso troppo basso e per un soffio il Napoli non lo punisce con Hamsik che batte a porta vuota, ma trova un eroico Stones sulla sua strada. A metà ripresa il Napoli si guadagna un altro calcio di rigore con Ghoulam, atterrato in area da Fernandinho. Se ne incarica Diawara questa volta e sigla la sua prima rete con la maglia del Napoli proprio all’Ethiad Stadium. La partita rimane in bilico fino alla fine, con il City che conquista i tre punti e un Napoli che esce a testa alta da uno stadio molto difficile, pronto a rituffarsi nel campionato italiano, dove l’aspetta lo scontro diretto contro l’Inter.
Guardiola: “E’ stata la partita che mi aspettavo”
“Non posso giudicare le difficoltà del Napoli durante la prima mezz’ora, ma è stata la partita che mi aspettavo: è impossibile dominare una squadra come il Napoli per 90′, quindi devo fare i complimenti ai ‘miei’ giocatori, perché so contro quale tipo squadra abbiamo vinto. Non abbiamo giocato contro dei ragazzini, ma contro una formazione che in Serie A ha vinto otto partite di fila”. Così Pep Guardiola commenta la vittoria del Manchester City contro il Napoli, in Champions. “Questa è una una vittoria importantissima nell’economia del passaggio del turno“, conclude l’allenatore spagnolo.
Sarri: “Abbiamo reagito tardi”
“Non so cosa sia successo nei primi 30′: abbiamo sbagliato pressioni e distanze, concesso troppi spazi a una squadra devastante. Prendere gol dopo 5′ è stato pesante: nei primi 25′ siamo stati scadenti, ma nei restanti 75′ abbiamo reagito, imponendoci. Giocare alla pari contro questi avversari, ci lascia fiduciosi”. Così Maurizio Sarri dopo la partita commenta la sconfitta in terra inglese. “Il City è una squadra difficile da affrontare, ma l’abbiamo messa in difficoltà e questo è un grande segnale. Insigne aveva un dolore all’adduttore, non dovrebbe essere nulla di grave”.
Le altre partite
Nel girone del Napoli, successo in trasferta per lo Shakhtar Donetsk in casa del Feyenoord per 2-1. La formazione ucraina si impone in rimonta: al vantaggio olandese firmato da Berghius all’8′, replica Bernard autore di una doppietta al 24′ e al 54′. Ospiti in dieci dal 75′ per l’espulsione di Rakitsky. In classifica comanda il Manchester City a punteggio pieno davanti allo Shakhtar con 6 punti e al Napoli con 3. Il vero big match è quello che va in scena al Santiago Bernabeu di Madrid fra il Real e il Tottenham. La partita termina 1-1. Per CR7 gol numero 110 in Champions League. Nello stesso girone, pareggio fra Apoel e Borussia Dortmund: al vantaggio cipriota di Pote al 62′, replica Sokratis con un colpo di testa al 67′. In classifica comandano Real Madrid e Tottenham con 7 punti, Dortmund e Apoel con 1 punto sembrano già fuori dai giochi. Nel girone E, vittoria del Liverpool in casa del Maribor per 7-0. La squadra di Klopp è devastante, trascinata da un grande Salah. Nello stesso girone, tracollo del Siviglia, sconfitto per 5-1 dallo Spartak Mosca. In classifica Liverpool e Spartak dominano la classifica con 5 punti davanti al Siviglia, fermo a 4. Nel Girone G, il Besiktas si impone per 2-1 in rimonta in casa del Monaco e ipoteca il passaggio agli ottavi di finale. Nell’altra partita del girone, primo storico successo in Champions League dell’RB Lipsia sul Porto per 3-2. In classifica Besiktas al comando con 9 punti davanti al Lipsia con 4 e al Porto con 3.