Un poliambulatorio gratuito per tutti, con una particolare attenzione a poveri ed emarginati. Si tratta del nuovo progetto della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, che il prossimo 3 novembre, a Rimini in via Casalecchio 5, inaugura il poliambulatorio “La Filigrana”.
Priorità agli ultimi
Come si legge nella nota di presentazione dell'evento, il Poliambulatorio offrirà consulenze e prestazioni psicologiche, pedagogiche e sanitarie in modo gratuito, che (come specificava don Benzi) non vuole dire “gratis”, ma chiedendo a ciascun paziente un’offerta a seconda della propria disponibilità, a sostegno delle spese di gestione del progetto. L’ambulatorio è aperto a tutti, ma la presa in carico dei pazienti è prioritaria per chi vive in stato di marginalità, disagio e povertà.
La società del gratuito
Diceva don Oreste: “C’è bisogno di promuovere un cambiamento dal basso attraverso la proposizione di nuovi modelli di vita. (…) Che cosa succederebbe se i medici che esercitano la libera professione dicessero ai loro pazienti abbienti di dare quello che possono e ai pazienti non abbienti di prendere quello di cui necessitano? Se uno sceglie queste cose da solo, la società gli dice che è un eroe o un santo, lo pone sull'altare, lo ammira, lo venera e ne prende le distanze, ma se due o tre persone, (industriali, medici, avvocati, commercianti … ) scelgono di vivere secondo la società del gratuito, prendendo per sé lo stretto necessario per vivere dignitosamente, restituiscono il resto agli ultimi ed investono se stessi e il denaro in qualcosa di socialmente utile per tutti, diventa una profezia…cambiano il mondo attorno a sé”.
Elisabetta Pradarelli
Per questo il progetto della Filigrana non è solo un servizio ai più poveri, ma anche un invito a chi ha delle competenze a metterle a disposizione per costruire insieme una società nuova, accogliente, in cui centrale è la persona e non le logiche di profitto. L’ambulatorio è dedicato a Elisabetta Pradarelli, psicanalista della Comunità Papa Giovanni XXIII scomparsa nel 2001 a 37 anni. L’inaugurazione, inoltre, fa parte degli eventi per il decennale dalla scomparsa di don Oreste Benzi, avvenuta il 2 novembre 2007.