La dimensione internazione dei Musei Vaticani si arricchisce ulteriormente con la mostra che da oggi all'11 marzo 2018 sarà allestita in Cile, paese che Papa Francesco visiterà dal 15 al 18 gennaio del prossimo anno. La rassegna ospiterà ben 146 opere provenienti da una delle collezioni di antichità più importanti al mondo. “El mito de Roma. Colección Museos Vaticanos” sarà ospitata presso il luogo culturale più rappresentativo e istituzionale del Cile, il Centro Cultural Palacio La Moneda a Santiago.
Il progetto espositivo, impegnativo per l'allestimento e decisamente importante, era stato avviato già nel 2015 dal precedente direttore dei Musei, Antonio Paolucci, ed è stato portato avanti con entusiasmo dal nuovo direttore dei “Musei del Papa” Barbara Jatta. La mostra è stata curata da Giandomenico Spinola, direttore del Dipartimento dell’Archeologia dei Musei, con la collaborazione di tutti gli archeologi del Reparto di Antichità Greche e Romane.
La mostra si sviluppa attraverso sei sezioni che ripercorrono un lasso cronologico di più di mille anni: dalle origini di Roma (753 a.C.) alla caduta dell’impero (476 d.C.), attraverso la diffusione del Cristianesimo, passando per la storia civile e militare, la vita quotidiana, la religione e il culto dei morti. Per questo è tutto il mondo romano, non la sola Urbe, ad essere presentato secondo un’articolazione di argomenti e temi atti ad offrire un quadro eterogeneo della civiltà che è alla base della cultura occidentale e in modo più specifico di quella latina. Un’eredità che ci vede tutti debitori, nelle arti, nel diritto, nella filosofia e, perfino, nel modo di concepire la vita di tutti i giorni, sia a Roma sia a Santiago del Cile. Tra le opere più significative in mostra una serie di preziosi vasi attici, alcuni importanti ritratti come quello di Cesare e degli imperatori Augusto, Traiano, Adriano, la parte terminale dell’obelisco di Domiziano (ora a piazza Navona), un grande gruppo con Mithra tauroctono, un’ampolla d’argento con i volti di S. Pietro e S. Paolo, oltre a numerosi rilievi, statue, altari, mosaici e affreschi.