Dalla Francia agli Stati Uniti, la Bibbia a scuola dà fastidio. Dopo il caso del professore transalpino sospeso per aver letto brani del testo sacro in classe, un nuovo episodio arriva dal Michigan. Qui un distretto scolastico ha cancellato una lezione biblica quotidiana, tenuta da un insegnante di scuola elementare, dopo le proteste di un gruppo anticlericale, la Michigan Association of Civil Rights Activists, redatte da un membro di nome Mitch Kahle.
Scott B. Smith, sovrintendente alle risorse umane presso le scuole pubbliche di Hudsonville, dove si è consumato il fatto, ha inviato una email al sito The Christian Post con una dichiarazione giovedì: “L'amministrazione distrettuale ha verificato i dettagli del rapporto del signor Kahle, e l'insegnante (che pensava che la discussione biblica fosse appropriata perché era durante il pranzo e volontaria) ha dovuto interrompere questi incontri.
La persona da cui è partita la denuncia ha detto ai media locali che tutto il personale della scuola pubblica dovrebbe sapere che “è vietato intraprendere attività con studenti che implichino credenze religiose, rituali o dottrine”.
Non è la prima volta che la scuola pubblica di Hudsonville finisce nel mirino dei laicisti. Nel 2015, il distretto scolastico ha dovuto interrompere uno studio biblico tenuto dentro un camper parcheggiato, guidato dal Bible Club Ministries International del Western Michigan, accusato di “aver evangelizzato” durante l'orario scolastico.
I gruppi che avevano organizzato questi incontri di lettura del testo sacro e di dibattito, tuttavia, non demordono. Essi hanno annunciato che troveranno altri momenti, fuori dall'orario scolastico e stavolta anche in altri posti, in cui ritrovarsi a questo scopo.
Sono tra i 35 e i 40 gli studenti che avevano decido di prender parte a queste lezioni fuori orario. Ad Hudsonville c'è un nuovo comandamento: Non leggerai la Bibbia a scuola, nemmeno se all'ora di pranzo e non nell'orario scolastico.
