Danze, musiche, spettacoli teatrali e circensi, giochi di luci e dj set. La notte di Capodanno, le strade di Roma saranno invase da mille artisti. E con le loro performace, accompagnate da installazioni luminose, da opere di videomapping, e dalle imponenti scenografie allestite dal Teatro dell’Opera, che ridisegneranno in modo sorprendente lo scenario della città, la Capitale saluterà l'arrivo del 2018. Un giorno intero di spettacoli live che sis volgeranno in una grande area pedonale che si estenderà da piazza dell'Emporio a Testaccio, fino a Ponte Garibaldi, e interesserà anchela Bocca della Verità e il Giardino degli Aranci. Ma il cuore della manifestazione sarà il Circo Massimo.
“La Festa di Roma”
“Sulla scorta dell'idea dello scorso Capodanno, abbiamo voluto festeggiare ancora una volta per 24 ore, ma su uno spazio che raddoppia”. Così il sindaco, Virginia Raggi, presenta “La Festa di Roma 2018”, manifestazione che quest'anno apre alla collaborazione coi privati e che si svolgerà in un'area di 154 mila metri quadri, quasi esclusivamente per le vie del centro. Inoltre, aggiunge il Sindaco, quest'anno “abbiamo voluto fare di più: con Acea, dopo tredici anni, abbiamo di nuovo illuminato il Palatino e l'area del Circo Massimo: l'illuminazione si accenderà il 31 dicembre e resterà in maniera permanente”. Gli interventi di ammodernamento e ripristino dell'illuminazione riguardano tutti gli edifici archeologici dell'area Palatino e Circo Massimo e in particolare Domus Severiana, Stadium, Domus Augustana, Domus Flavia e Pedagogium. Un'accensione che, occasione dell'arrivo del nuovo anno, sarà accompagnata anche da uno spettacolo pirotecnico e musica.
Il programma
Si parte la sera del 31 dicembre 2017, dalle ore 21:30 al Circo Massimo con il grande evento internazionale “Roma illumina l'infinito”. Un evento che vedrà protagonisti gli artisti de La Fura dels Baus, una gigante marionetta semovente mitologica, la musica dei dj di Dimensione Suono Roma ed ancora altre sorprese musicali e ospiti sul palco. Autori Luca Ossicini, Maria Cristina Cecilia, Stefano Mannucci. Anche quest'anno, dunque, nessun grande nome della musica sul palco. Una scelta precisa del Campidoglio, che ha indetto un bando pubblico per l'organizzazione di questo evento. La Festa di Roma prosegue poi ininterrottamente dalle prime ore del 1 gennaio fino a sera. Tra le manifestazioni più attese, “Aspettando l’alba” dalle 03.00 fino alle 07.00 turisti e romani saranno guidati in una passeggiata di trampolieri musicanti dal Teatro India al Ponte della Scienza dove, alle 07.00, ci sarà il saluto al sole eseguito da Danilo Rea, in una performance di solo piano. In mattinata, spazio ai bambini: dalle 10:00, presso il Giardino degli Aranci, le Voci Bianche e l’Ensemble di Fiati della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si esibiranno con brani della tradizione corale e strumentale; poi le fiabe da tavolo del Teatro delle Apparizioni, evocate con oggetti, suoni, racconti e “immaginazioni”. E ancora le fiabe musicali, narrate e musicate dal vivo, a cura dell’Associazione Culturale Teatro Oltre, e due gazebo con i laboratori d’arte di Palazzo delle Esposizioni “Corpo-Danza-Movimento” e “Mangasia – Valanga Manga”, sul fumetto asiatico e le sue caratteristiche grafiche. Nella stessa fascia oraria la Biblioteca Centrale Ragazzi aprirà i suoi spazi al piano terra, le Botteghe, e animerà il piazzale antistante dedicando a bambini, ragazzi e famiglie attività di promozione alla lettura e giochi. Nel pomeriggio, dalle 15:00, fino alle 21:00 a celebrare la chiusura della “Festa di Roma”, sul palco principale in Piazza Bocca della Verità si terrà il concerto del Canzoniere Grecanico Salentino che propone una commistione di stili e influenze capaci di affiancare la tradizione salentina con suoni metropolitani, tamburelli e piano, synth bass e bouzouky, violino e chitarra elettrica.
Una festa da 900 mila euro
“La scelta sperimentata lo scorso anno di svolgere la Festa di Roma sul lungotevere, e che quest'anno confermiamo, è utile affinché la città si riappropri del fiume – rimarca il vicesindaco con delega alla Cultura, Luca Bergamo – e non lo percepisca solo come un asse stradale. La pedonalizzazione consentirà di vedere il Tevere in un modo diverso da quello a cui siamo abituati”. Realizzate con il contributo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro di Roma, PalaExpo, Fondazioni Musica per Roma e Cinema per Roma, Ze'tema e Bilioteche di Roma, “le manifestazioni per la sera di Capodanno, escluso il Circo Massimo che è a carico dei privati, costeranno al Comune circa 900 mila euro – aggiunge Bergamo -. I costi della sicurezza sono inclusi, l'organizzatore è il Comune e avevamo specificato nel bando che i costi erano a carico del Campidoglio mentre a piazza Navona gli organizzatori sono i vincitori del bando e i costi spettano a loro. Il piano della sicurezza per il Circo Massimo è già abbastanza collaudato“.
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