Aprirà a Savigliano – in provincia di Cuneo – il primo emporio solidale dove non si paga in denaro ma in punti attribuiti sulla base dell'Isee e del numero di componenti del nucleo famigliare.
L'emporio solidale
Situato in corso Nazario Sauro, l'emporio è un nuovo servizio della Caritas interparrocchiale, realizzato in collaborazione con la Croce Rossa, l'associazione Luigi Carignani di Chianoc, l'associazione San Vincenzo, consorzio Monviso Solidale e il contributo economico delle fondazioni CrCuneo e CrSavigliano. L'emporio, come riportato dal quotidiano online La Stampa, si chiamerà “Beth lehem” che in ebrico significa “Casa del pane” e in arabo “Casa della carne”. Al suo interno, le famiglie o le persone che sono in temporanea non riceveranno una busta preconfezionata, ma potranno scegliere direttamente i prodotti di cui necessitano. Per accedere al servizio, sarà necessario essere residenti nel comune di Savigliano o nelle sue frazioni ed essere iscritti al Centro di Ascolto Caritas.
ll servizio
I prodotti che saranno in vendita nell'emporio solidale arriveranno dal Banco Alimentare di Fossano e dalle raccolte che vengono effettuate nelle chiese di Savigliano. Le persone potranno fare la spesa due volte al mese e, per sottolineare il valore del servizio e dare dignità alle persone sarà chiesto un piccolo contributo economico – un euro o due euro a seconda del reddito Isee – che servirà per pagare le utenze. Il servizio è completamente gestito da volontari.